venerdì 31 gennaio 2014

Splendore


Splendore
di Margaret Mazzantini



"Splendore” è il titolo dell'ultimo ed attesissimo romanzo di Margaret Mazzantini. Pagine intrise di amore, scoperte e tempo che passa sui sentimenti senza affievolirli. Protagoniste sono le vite di Costantino e Guido, caratterialmente diversi e legati da un rapporto unico che gli anni non ha cambiato. 

Un libro forte e deciso sin dal titolo che si ricollega al concetto di vero splendore: la consapevolezza di sé e della propria diversità. Solo conoscendosi si può stare bene in coppia e gli altri. La sessualità è il motore vitale di ogni individuo. Il binomio di questi due elementi permette all'autrice di introdurre tematiche attuali e universalmente valide.

"Splendore l’ho pensato, all’inizio, come alla storia di un’estate. Un’estate di bellezza. Uno splendore che è sinonimo di quella giovinezza in cui ti senti onnipotente, ma anche -lo splendore di vedere negli occhi di chi ami la più bella immagine di te stesso-". 
E’ poi diventato una sorta di romanzo di formazione che segue i protagonisti dall’infanzia all’età adulta, un caleidoscopio di luoghi, eventi e personaggi con il fil rouge del sentimento che i due provano uno per l’altro", ha raccontato M.Mazzantini durante una recente intervista. 

Il libro si svolge tra Londra e Roma, narrando le fasi delle vite dei protagonisti: i momenti importanti che hanno portato al presente. La capitale inglese brulicante di vita e la capitale capitolina, imprevedibile e affascinante. Città e persone diverse che riflettono l'anima del libro. Nel romanzo un posto centrale è occupato dall’amore e dalla costante ricerca di sé stessi che passa attraverso momenti di affanno e tristezza. 
Per cercare di ritrovare il punto di partenza che li ha uniti, i due ragazzi vincono qualsiasi resistenza e paura, per ritrovare la loro complicità e vedere in modo nitido i loro sentimenti. Questa è l'unica strada verso la felicità. Un viaggio presentato da due differenti prospettive con alla base un assoluto e disperato amore: Guido e Costantino. 
Con un linguaggio accattivante e fluido l' autrice descrive magistralmente la tensione e lo struggimento di un grande sentimento – “volevo raccontare la vertigine dell’amore estremo e clandestino“, ha raccontato durante una recente intervista, “Per me la scrittura è sacra. Ha bisogno di un suo luogo, di una terra vergine. E’ anche un viaggio in un luogo sconosciuto", che prosegue:" Per questo devo andare altrove, quando scrivo. Trovare un posto ogni volta diverso. Un posto dove non c’è niente".

Le vicende affrontate portano il lettore lungo percorsi tortuosi, tormentati che sfociano nella speranza di superare pregiudizi e paure per giungere alla libertà.

"E’ il mondo intorno, a raccontare", M.Mazzantini

L'autrice: “Splendore”, preceduto da “Mare al mattino” e molti altri romanzi che hanno fatto vincere a Margaret Mazzantini il premio Strega ed importanti riconoscimenti. Dopo una carriera come attrice teatrale, l'autrice ha iniziato a pubblicare nel 1994 con Il Catino di Zinco e ci dice che, all’inizio, era attentissima alle parole da usare e sperimentava molto. Fra i titoli più famosi dell'autrice ricordiamo: “Non ti muovere”, dal quale è stato tratto un film di grande successo.
Fabiana Traversi




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