TEATRO INDIA
14 | 17 febbraio 2012
Martedì 14 febbraio in prima nazionale al Teatro India di Roma
Pippo Di Marca presenta 
La parte di Bolaño: il quinto cavaliere
L'opera e la vita di uno dei più controversi scrittori latinoamericani 
autore di testi irresistibili e visionari 
nell’allestimento in scena fino a venerdì 17 febbraio

Martedì 14 febbraio al Teatro India di Roma Pippo Di Marca debutta in prima nazionale portando in scena “La parte di Bolaño: il quinto cavaliere”. La pièce è tratta dall’Opera/Vita dello scrittore e poeta cileno morto nel 2003 a soli cinquant’anni, Roberto Bolaño, considerato il fondatore del movimento poetico d’avanguardia conosciuto come Infrarealismo, una sorta di Dadaismo in chiave latino-americana. 

Trasposizione teatrale di un’esistenza vissuta quasi completamente da esule per la sua attività di resistenza nei confronti del regime dittatoriale di Pinochet, un’esperienza morale e culturale su cui si identifica la sua produzione letteraria: vita e opera si fondono, fino a confondersi. Infatti, Bolaño lascerà incompiuto 2666, un corpo di cinque romanzi pubblicati separatamente da leggersi nell’ordine preferito da ciascuno: la sua opera è come la sua vita, dove le storie generano altre storie, lasciando aperto ogni punto di inizio e di fine. Così Pippo Di Marca fa rivivere Bolaño nella scrittura scenica e nella regia di questo spettacolo, una produzione della Compagnia del Meta-Teatro, che lo vede impegnato anche come attore assieme sul palcoscenico con gli interpreti Gianluca Bottoni, Luigi Lodoli, Adriano Mainolfi, Vincenzo Schirru, Elisa Turco Liveri, Anna Paola Vellaccio.
La pièce mette a fuoco alcuni temi ricorrenti della produzione di Bolaño, in particolare sette personaggi con percorsi individuali, ma le cui traiettorie si incrociano. Il primo è uno scrittore ritiratosi dal mondo sulle cui tracce, critici-detective si scatenano in una caccia all’uomo. Lo scrittore è un alter ego di Bolaño, motore dell’azione, oltre che di se stesso, anche degli altri personaggi. 

Una poetessa messicana scomparsa da decenni, considerata la 'madre' di un movimento poetico d’avanguardia dei primi anni '70; un vecchio poeta ubriacone, unico testimone della poetessa scomparsa, interrogato da due giovani poeti-detective; un prete visionario che affronta in punto di morte una delirante disputa con il più grande poeta e critico letterario del Cile; una poetessa che viaggia tra passati e futuri di violenza e d’orrore; un giovane poeta con le stimmate di Baudelaire e una spiccata impronta genetiana che è l’anima corrosiva del movimento d'avanguardia; e infine 'l’ultimo' poeta del movimento, un diciottenne neofita che prende la 'parte' di un redivivo Lautréamont destinato ad essere il custode degli scritti segreti della poetessa.
TEATRO INDIA      
 14-17 febbraio 2012
 Ufficio promozione Teatro di Roma: 
tel. 06.684.000.346 
Biglietteria Teatro Argentina: 
tel. 06.684.000.311 (ore 10-14;15-19 lunedì riposo) 
Teatro India, Lungotevere V. Gassman, Roma 
Apertura botteghino ore 17-21 nei giorni di spettacolo
tel. 06.684000311  
Biglietto: € 18 e ridotto € 14. 
Orari: martedì 14 e mercoledì 15 febbraio ore 21- giovedì 16 e venerdì 17 febbraio ore 19
 
 
 
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