martedì 13 gennaio 2015

A STEADY RAIN



Teatro Biblioteca Quarticciolo
17 gennaio ore 21 e 18 gennaio 2015 ore 18

A STEADY RAIN 
(Dentro la pioggia) 

di Keith Huff
traduzione di Giuditta Martelli 
con 
Graziano Piazza e Davide Paganini 
scene e luci Chiara Martinelli - costumi Sara Bianchi
musiche Francesco Verdinelli - ambiente sonoro Gianluca Gasparrini
aiuto regia Valeria Bernini

Regia
Alessandro Machìa
Una produzione Zerkalo e Dionisio Produzioni 


Per la prima volta in Italia , il primo non-musical prodotto da Broadway con i divi Hugh Jackman e Daniel Craig, un grande successo da cui Steven Spielberg trarrà presto un film. Una vicenda tagliente e nera della provincia americana dalla quale emerge in filigrana una storia universale fatta di amicizia, desiderio, corruzione, violenza e sacrificio. Una tragedia contemporanea meravigliosamente scritta da Keith Huff. 

Due agenti di polizia, Joey e Denny, sono colleghi e amici di lunga data. Joey è single, ha problemi di alcolismo, è opportunista e innamorato segretamente della moglie del suo amico. Denny tradisce la moglie con una prostituta e ha un malcelato razzismo verso le minoranze etniche. In una notte segnata da una pioggia incessante, durante un normale turno di pattuglia, i due restituiscono inavvertitamente un ragazzino vietnamita in evidente stato di shock ad un serial killer cannibale che dice di essere lo zio. Questo errore fatale sarà l'inizio di una caduta senza ritorno. 

Note di regia 
Basandosi sul plot convenzionale del “buddy cop movie” (quel filone cinematografico americano incentrato sulle avventure di due poliziotti, uno buono e l'altro cattivo), Keith Huff costruisce un testo affilato e inesorabile. Attraverso la tecnica dello “storytelling” , in cui tutti gli eventi vengono raccontati e l'azione coincide quindi con la narrazione, l'autore costruisce quasi un apologo della nostra società. Il doppio racconto dei due amici, fatto di banali inseguimenti, sparatorie, prostitute e corruzione, diventa la metafora apocalittica del degrado morale dell'uomo contemporaneo. Nel tempo del racconto si dispiegano temi universali quali l'amore, la morte, il desiderio, la violenza, il sacrificio e la memoria. Ma, sopra tutti, emerge potente il tema della verità, che il testo di Huff mette in questione con la struttura stessa del testo, fatta di continui slittamenti spaziali e temporali, omissioni, lapsus, variazioni e ripetizioni. Una verità che la regia indaga anche attraverso il dispiegamento di una complessa struttura sonora, fatta di suoni e rumori d'ambiente evocati dal racconto dei due protagonisti, che entrerà in un rapporto con le immagini verbali realizzate dalla narrazione. Da questo scarto tra il piano del visivo-verbale e quello del sonoro emergerà un'opera frammentata in cui allo spettatore – pensato quindi come attivo e non passivo - è affidato il compito di riempire i buchi, colmare i vuoti narrativi, costruire il proprio percorso di comprensione. Alessandro Machìa

KEITH HUFF è tra i drammaturghi americani più importanti e acclamati. Pluripremiato (Jeff Award, Cunningham Prize, etc.) , collabora da anni con i più prestigiosi teatri americani (Chigaco Dramatists, Road Theater, Off-Broadway, etc.) ed è il produttore della fiction ormai divenuta un cult HOUSE OF CARDS, nonché uno degli ispiratori di TRUE DETECTIVE. Tra le sue opere si ricordano: A steady rain, The age of cynicism, The bird and Mr. Banks.
“ Original Broadway Production Produced by Frederick Zollo, Michael G. Wilson, Barbara Broccoli, Raymond L. Gaspard, Frank Gero, Cheryl Wiesenfeld, Jeffrey Sine, Michael Rose LTD, The Schubert Organization, INC, and Robert Cole ”

TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO
Via Ostuni, 8 (Tra via Prenestina e viale Palmiro Togliatti)
Info e prenotazioni Botteghino: tel. 06.98951725 fax 06.98951726
(dal giovedì al sabato 16.00 - 19.00 e nelle sere di spettacolo dalle 20 alle 21.30 - domenica 17.00 - 18.30)


Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8 euro

Orario Spettacoli: serale ore 21,00; pomeridiana ore 18,00

Ufficio Stampa Carla Fabi 338 4935947 - carla@fabighinfanti.it

Nessun commento:

Posta un commento