giovedì 26 maggio 2011

La dignità

La dignità - nel caso del fotografo/pittore Angelo Savarese - non è solo il titolo di una mostra, ma molto di più . . . È il volto di un bambino segnato dalla consapevolezza di una vita difficile, la volontà di affrontarla con il sorriso, la triste condizione esistenziale che conduce. Sempre con estrema dignità.

Davanti a quelle immagini non si può evitare di fermarsi a riflettere. Il bianco e il nero della fotografia, la precisione delle inquadrature, rendono quella realtà ancora più vera, cruda, e conferiscono a quei volti il potere della parola. Solo le immagini possono caricarsi di una notevole capacità di dialogo che nemmeno la parola saprebbe descrivere meglio.

Dietro ogni volto, ogni singola esistenza, emerge una profondità emozionale che solo Saint-Exupéry ha saputo raccontare quando ne Il piccolo principe scrisse: “non si vede bene che con il cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi”. Perché sentire con il cuore è più forte della stessa vista. Ogni immagine è un pugno nello stomaco, una ferita sanguinante, uno spunto per migliorarsi, per crescere e acquisire una profondità emotiva sempre maggiore.

Antonella Corradi

1 commento:

  1. La visione profonda e sensibile di A. Corradi ci stimola a visitare la mostra di Savarese, artista attento al nuovo e alla realtà della vita. FP

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