mercoledì 19 novembre 2014

Scatti di Memoria


Scatti di Memoria 
Rwanda 1994-2014

Museo di Roma in Trastevere



Nel ventennale del genocidio che ha colpito la popolazione ruandese, la mostra Scatti di Memoria-Rwanda 1994-2014, visitabile dall’8 ottobre 2014 al 11 gennaio 2015 presso il Museo di Roma in Trastevere, ha voluto testimoniare l’apertura al mondo di un popolo che ha saputo ricostruirsi. Da quelle foto traspare una serenità interiore che porta ad un equilibrio e ad una forza per affrontare il futuro. Nel percorso si vedono volti allegri, pronti a ricominciare ma soprattutto a credere e a sperare . Di notevole impatto emotivo, quelle foto esprimono una sensibilità ed una attenzione tali da incuriosire il visitatore. 

Non solo ma, nella sala espositiva ci sono delle piccole casse acustiche dove si possono udire le voci in lontananza delle donne, ancora appena adolescenti, che raccontano delle violenze e atrocità che hanno subìto in quel terribile periodo.
Angelo Savarese, questa volta in veste di fotografo, ha saputo ancora una volta esprimere al meglio la sua arte, e come nei quadri, in cui la scrittura si sovrappone a tecniche pittoriche di grande rilievo, ha saputo cogliere la gestualità naturale di una persona che si appresta a scrivere. 

Nelle foto ci sono il lavoro, la quotidianità, simboli di una forte volontà di ricominciare, ma in quella sembra che tutto questo venga messo nero su bianco. Il visitatore rimane colpito dall'allegria sui volti di quelle persone, dalla speranza, dalla gioia, dalla voglia di farcela. Le foto costituiscono una finestra sul futuro, sull’ottimismo e sulla vita, dove non c’è posto per la tristezza, la paura i sentimenti negativi.
Possiamo affermare, senza ombra di dubbio, che il percorso testimonia il passaggio tra un periodo drammatico ed un pensiero positivo sul futuro.

Antonella Corradi

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