lunedì 3 novembre 2014

Al nostro amore


Una Produzione I MAGI  in collaborazione con  REDCARPET
PRESENTA
Teatro della Cometa
dal 11 al 30 Novembre 2014

PIA LANCIOTTI  - FABRIZIO APOLLONI
Al nostro amore
(HAPPY HOUR)

Testo e Regia LUCA DE BEI

Scene: Massimiliano Nocente
Costumi: Saverio Galeno
Disegno luci: Marco Laudando
Aiuto regia: Maria Castelletto



Sarà in scena al Teatro della Cometa dal 11 al 30 novembre 2014  lo spettacolo AL NOSTRO AMORE (HAPPY HOUR), testo e regia di Luca de Bei, con Pia Lanciotti e Fabrizio Apolloni.
Un uomo e una donna si sono dati appuntamento al tavolino di un bar. Non si conoscono: questa è la prima volta che si vedono e si parlano. Sono entrambi nervosi, entrambi sulle difensive. Lei, una giovane madre borghese separata dal marito, ha fatto dell’educazione del figlio il suo scopo di vita. Il figlio però ormai è maggiorenne, e davanti a lei appare ora lo spettro della solitudine. Lui - vicino alla mezza età - è un insegnante universitario deluso dalla sua vita privata e professionale ma pieno di speranza per una recente, inaspettata, relazione sentimentale.  Lei è estroversa, narcisista, passionale, un po’ mitomane, con il terrore degli anni che passano. Lui è riservato, ingenuo, umorale, un po’ fragile psicologicamente, ma nonostante tutto ottimista. Niente sembra unirli. Nessun legame sembra possibile. Eppure, queste due anime alla ricerca di affetto e di sicurezza, hanno in comune qualcosa che riuscirà a farli incontrare: un grande, fulgido, accecante amore.

Note di Luca De Bei
Con “Al nostro amore – Happy Hour” sono ritornato dopo parecchi anni a scrivere una  commedia leggera , sul filone della “sophisticated comedy” di stampo anglosassone. Si dice spesso che, per un attore, sia più difficile far ridere che far piangere. Beh, credo che sia un po’ la stessa cosa per uno scrittore di teatro. Ma la voglia di parlare in maniera divertente di certi temi “importanti” come la solitudine, la diversità, il rapporto genitori-figli e, ovviamente, l’amore, mi hanno spinto a questa impresa e, devo dire, mi sono molto divertito (tanto che sto già scrivendo il seguito: “Santorini – Happy Hour alla greca”). Il testo ha unità di luogo, tempo e azione (si svolge nell’arco di un’ora e mezza al bancone di un bar, mentre i protagonisti buttano giù un cocktail dietro l’altro) e l’ho pensato e scritto su misura per i due interpreti. Al suo debutto, la stagione scorsa, lo spettacolo ha divertito molto gli spettatori. Spero quindi che anche gli spettatori della Cometa verranno risucchiati nel vortice di questi dialoghi serrati, scoppiettanti, inesorabili, a tratti struggenti e parecchio alcolici…
Luca De Bei

BIOGRAFIE


Fabrizio Apolloni: Diplomatosi alla fine degli anni 80 allo Studio 23 diretto da Riccardo Cavallo, Fabrizio inizia a frequentare alcuni corsi al Actors Studio's, per completare la sua formazione. Studia Canto con Albin Konopka e successivamente con Lee Colberg. Partecipa a vari workshop di perfezionamento con Ivana Chubbuck. La sua innata verve comica lo porta a lavorare in molte commedie. Ha lavorato con Riccardo Cavallo, Riccardo Reim, Filippo De luigi, Ugo Chiti, Enrico Maria Lamanna, Pupi Avati, Carlo Vanzina, e Giancarlo Zanetti con il quale stabilisce una collaborazione lunga più di 10 anni.  Nel 1993 riceve il Premio come Attore promessa del teatro Italiano. Nel 1996 il sipario d'oro come migliore attore. Lavorerà al fianco di Giuseppe Pambieri, Lia Tanzi, Gianfranco Jannuzzo, Flavio Bucci, Gianfranco D'Angelo, Giancarlo Zanetti. Nel Cinema lo abbiamo visto in Buona Giornata, di Carlo Vanzina e in Cuore Sacro di Ferzan Ozptek. Nella Fiction esordisce con il ruolo del medico del pronto soccorso nella Dottoressa Giò, al fianco di Barbara D'Urso. Lo ritroveremo in tante fiction di successo. “La Squadra” , Carabinieri, e ancora  In “Don Matteo”, un “Un Matrimonio” di Pupi Avati e in “Che Dio ci aiuti” .

Pia Lanciotti: Diplomata alla Scuola di Teatro diretta da Giorgio Strehler Debutta con la regia di Elio De Capitani nel ruolo di Ofelia. Lavora con Giorgio Strehler ( L'Avaro di Molière , Arlecchino Servitore di due padroni di Goldoni e L'Anima buona di Sezuan di Brecht) .Tra le esperienze più significative del suo percorso figurano Cristina Pezzoli che la dirige in tre spettacoli: La Celestina di De Rojas , Il principe Travestito di Marivaux e Tre sorelle di Cechov. Eimuntas Nekrosius che la dirige ne Il Gabbiano di Cechov. Con Luca Ronconi lavora in: Peccato fosse puttana di J.Ford , Atti di Guerra di E.Bond , il Ventaglio di Goldoni e Inventato di sana pianta di H. Broch e Peter Stein in :Entesilea di Kleist e I Demonî di Dostoevskji. Da non dimenticare il suo incontro professionale con Declan Donnellan con il quale lavora a Measure for Measure di Shakespeare. Marco Carniti la dirige in una versione musical di As You Like it e nel Riccardo III di W. Shakeapeare. Da menzionare, tra le esperienze televisive, il lavoro con Alberto Sironi (La Monaca di Monza e Montalbano) Vince due premi come miglior attrice protagonista ( festival internazionale del cinema indipendente a Parigi e Maremetraggio Trieste film festival ) per il film L'Estate d'inverno, opera prima di Davide Sibaldi. Importante l'incontro con Ivana Chubbuck a cui deve un percorso di perfezionamento cominciato a Roma e a Londra e che prosegue a Los Angeles.


Luca De Bei: nasce a Padova da padre veneto e madre italoamericana. Cresce a Napoli. Si diploma alla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Come autore e regista debutta nel 1990 a New York con “Buio interno” in un teatro Off Broadway. Da allora molti suoi testi vengono rappresentati. Tra questi: “Un cielo senza nuvole”, “La spiaggia” (con Maria Paiato), “Un cuore semplice” ispirato all’omonimo racconto di Gustave Flaubert, prodotto dal Teatro Eliseo e anch’esso interpretato da Maria Paiato, “Cellule” e “Le Mattine Dieci alle Quattro”. Nel 2001 vince il Premio Flaiano e nel 2002 il Premio Europeo per la Drammaturgia del Festival di Heidelberg. Con “Le mattine dieci alle quattro” vince nel 2010 il Premio Golden Graal per la regia e nel 2011 il Premio Le Maschere del Teatro come miglior autore di novità italiana. Nel 2013 e 2014 interpreta il monologo “Il Grande Mago” di Vittorio Moroni e regia di Giuseppe Marini. Sempre nel 2013 firma la regia di “Week End” di Annibale Ruccello, con Margherita Di Rauso. È anche sceneggiatore cinematografico e televisivo.




Stralci di Rassegna Stampa in occasione della prima nazionale al Teatro dei Conciatori nel 2013
“Luca dei Bei mette in scena un’originale e assai divertente commedia degli equivoci, “Al nostro amore” (Happy hour), deliziosamente interpretata, senza pause né interruzioni, dagli attori Pia Lanciotti (la “madre”) e Fabrizio Apolloni (nel “lui”, l’amico “speciale” del figlio di lei, Andrea)… Spettacolo vivamente consigliato…” Maurizio Bonanni – L’Opinione
“Al nostro amore è un testo scritto con il gusto di attenersi a un preciso registro linguistico,  la cui coerenza sta sì nello stile narrativo, la commedia brillante, che De Bei caratterizza con una comicità sofisticata, colta, quasi, sicuramente elegante, ricca di invenzioni linguistiche e di battute che fanno scaturire risate a scoppio ritardato, intelligenti, di cuore, non certo di pancia, ma risiede soprattutto nella capacità sorprendente del suo autore di scrivere dialoghi credibili, radicati nella realtà dei suoi personaggi… Last but not least la scelta degli interpreti che non poteva essere più indovinata. Fabrizio Apolloni sa rendere benissimo l'affettatezza di Leo…Pia Lanciotti è bravissima e camaleontica nel restituire ognuna delle sfaccettature del complesso carattere di Francesca con una misura e un savoir-faire invidiabili. Le lacrime che le rimangono negli occhi, facendoglieli vacillare, sono tra le più sincere che ci sia mai capitato di vedere a teatro. Luca De Bei si dimostra insomma ancora una volta uno degli autori e dei registi più interessanti del panorama italiano (e non solo) contemporaneo…” Alessandro Paesano – Teatro.it
“Al nostro amore è solo apparentemente un testo "leggero". In realtà dietro la sagace ironia, si cela una profondità spiazzante intervallata da una sottile venatura malinconica. Sorridere senza smettere di riflettere, o riflettere senza mai perdere il sorriso… Il tema dell'omosessualità diventa solo il pretesto per offrire una gigantografia più alta sulla solitudine amara di una donna che non sa più cosa chiedere alla vita. E di un uomo che trova in questa solitudine il fallimento di tutta una vita”.  Giusy Genovese – Decoder
“Fabrizio Apolloni e Pia Lanciotti, due bravissimi attori..Il regista Luca de Bei, padovano di origine, è uno degli autori teatrali più rappresentativi della nuova drammaturgia italiana e con questo suo travolgente happy hour vi regalerà momenti di puro divertimento, facendovi uscire da teatro sobri ma con il sorriso sulle labbra”. Valentina Peron - Parolibero



Teatro della Cometa
Via del Teatro Marcello, 4 – 00186
Orario prenotazioni e vendita biglietti:
dal martedì al sabato, ore 10:00 -19:00 (lunedì riposto), domenica 14:30 – 17:00
Telefono: 06.6784380
Orario degli spettacoli: dal martedì al venerdì ore 21.00. Il sabato doppio spettacolo ore 17.00 e ore 21.00. La domenica ore 17.00.  Giovedi 20 Novembre solo spettacolo alle 17,00
Costo biglietti: platea 25 euro, prima galleria 20 euro, seconda galleria 18 euro.

RIDUZIONI PER I LETTORI DELLE TESTATE MEDIA PARTNER DELLO SPETTACOLO: PERSINSALA, SALTINARIA, GUFETTO
     


Ufficio Stampa Compagnia
Maya Amenduni    
+39 3928157943

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