mercoledì 16 aprile 2014

Ti taggo non ti taggo? L’amore ai tempi di Facebook


Ti taggo non ti taggo?
L’amore ai tempi di Facebook

Teatro Testaccio
Fino al 19 Aprile

I Me Gusta
Con Maria Elisa Barontini e Gustavo Maccioni 
Testi e regia di Maria Elisa Barontini



Ti taggo o non ti taggo? L’amletico quesito dei nativi digitali e non solo. Per chi ha “stretto amicizia” con il social network più conosciuto al mondo, Facebook, il suo gergo tecnico, il linguaggio dei “Condividi”, dei “Mi Piace” è divenuto il passpartout indispensabile per instaurare, coltivare e mantenere in essere relazioni sociali. 

Fare network. Stabilire connessioni di contatti. Creare una rete. Ma se nella rete finisse “la donzelletta che vien dalla campagna in sul calar del sol”di memoria Leopardiana o comandanti di una certa levatura come quel grand’uomo di Napoleone Bonaparte assieme alla sua amata Giuseppina? O se ci finissero la Regina d’Egitto ed il suo valoroso Marco Antonio? O la bella Ginevra e il prode Lancillotto? Cosa potrebbe accadere? Ad immaginarselo e a raccontare una Storia più Social, il duo esilarante de I Me Gusta, formato da Maria Elisa Barontini e Gustavo Maccioni in scena al Teatro Testaccio fino al 19 Aprile.

Con arguzia e dilagante comicità I Me Gusta portano in teatro una riflessione sociologica sulle relazioni di coppia e non solo nell’era dei social network. La formula scelta è quella di una coloratissima gag per ogni coppia storica ripescata a ritroso nel passato. Lo stile, quello di una satira teatrale arguta che osserva con precisione e intelligenza come i social network abbiano modificato la dinamica delle relazioni e della comunicazione. 

Motti di spirito, sonetti decantati a suon di tastiera per far sorridere la platea pizzicando le note di una riflessione attuale e unanime sull’effetto domino di Facebook sulla vita reale della gente. 

Attraverso una lente capovolta, quella della trasposizione spazio-temporale, I Me Gusta si interrogano con una curiosità vivace e perspicace sul segno che Facebook avrebbe potuto lasciare nelle vite di personaggi del passato e su come sarebbe stato il corso degli eventi nella storia. Cambio di location studiato con dovizia di particolari e con un copione assolutamente strappa..risate scritto da Maria Elisa Barontini.

Così Ginevra e Lancillotto invece di trovarsi in una bolgia dantesca, rivivono la loro tresca amorosa sulla chat di Facebook. Cleopatra e Antonio tessono le loro strategie politiche attraverso un’oculata gestione di Autorizzazioni e Impostazioni della privacy agli album di foto o rendendo pubblica la partecipazione ad Eventi come La Battaglia di Anzio. Monsier Napoleone scopre nella sua Homepage con estremo sgomento la sua amata Giuseppina taggata in una foto, in vacanza a Trafalgar Square.

Passato o presente? Cosa è cambiato? Tutto o forse niente. Ciò che è assolutamente certo, è il successo di questo spettacolo tutto da “Condividere” considerate le “Faccine” decisamente divertite del pubblico in sala.
Linda Tiralongo



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