lunedì 17 febbraio 2014

"Se i tuoi occhi un giorno"


"Se i tuoi occhi un giorno"
di Bartolomeo Smaldone



"È vero che ci sono degli amori che ci marchiano per sempre, ai quali non riusciamo a sottrarci, anche quando crediamo di averli anestetizzati. Sentimenti irripetibili, il più delle volte incompiuti; o meglio, ineguagliabili, proprio perché irrealizzati, ché se avessero esaurito tutta la loro vitalità, avrebbero corso il rischio di smentire se stessi, e si sarebbero ridotti alla stregua di migliaia di altri amori dolorosi, sfiniti, umiliati. Quelli che hanno avuto il coraggio di andare fino in fondo e hanno corso il rischio di perdere tutto, e spesso è accaduto che si perdesse tutto. Eppure, nei giorni malinconici, nelle letture di alcuni romanzi, nell'ascolto di certe canzoni, sono gli amori incompiuti a restituirci lo splendore di certi sentimenti; la ragione stessa dell'amare. A farci sentire, ancora una volta, inesorabilmente vivi"

L'amore è il perno del primo romanzo edito dell'autore Bartolomeo Smaldone. 

Uno scrittore unico, capace di emozionare e coinvolgere il lettore grazie ad un ottima capacità narrativa unita ad una penna graffiante. Le emozioni e le loro mille sfaccettature sono i protagonisti del libro, un testo scorrevole che invita all'esplorazione del proprio io.
Un viaggio interiore che ha inizio nell'infanzia, i ricordi riprendono vita attraverso le tematiche familiari e personali. Un intreccio perfetto che si snoda nella realtà sociale e si confronta con il "senso comune". Micro e macro mondi che si fondono e danno vita alle protagoniste, Ambra e Fara.

Due donne innamorate l'una dell'altra, esempio di coppia amorosa antica e moderna. Nel passato l'omosessualità e la bisessualità erano la normalità, romani e greci non avevano pregiudizi. Nel nuovo secolo, al contrario, i tabù esistono e sono reali e vivi. La giovane coppia si trova suo malgrado, rinchiusa in una gabbia di ostilità e diffidenza, che porta le protagoniste a rispettare la facciata di rispettabilità e decoro.

La libertà personale vincolata e veicolata da una società chiusa ed omofoba in cui il -diverso- viene deriso ed allontanato. In molti considerano erroneamente l'omosessualità come una malattia, sintomo di una collettività in cui corruzione, violenza, piaghe sociali vengono accettate al contrario dei sentimenti. Una trama malinconica e dura, che rispecchia al meglio l'attualità, considerando i recenti suicidi. Vite spezzate da risate, silenzi ed incomprensione. Sintomo di una violenza sociale, in costante aumento.
Fabiana Traversi 




Per maggiori informazioni:
http://www.librierecensioni.com/libri3/se-i-tuoi-occhi-un-giorno-bartolomeo-smaldone.html#sthash.9frAArNe.dpuf

Nessun commento:

Posta un commento