martedì 26 febbraio 2013

NINA FISCHER and MAROAN EL SANI

GALLERIA MARIE-LAURE FLEISCH


NINA FISCHER & MAROAN EL SANI
SPIRITS CLOSING THEIR EYES
18 FEBBRAIO/20 APRILE 2013

Un'apparente calma domina le scene che appaiono in: “Spirits closing their eyes”, l'ultimo lavoro della coppia di artisti tedeschi Nina Fischer e Maroan El Sani, che dopo la mostra romana del 2011, presenta la loro nuova video installazione alla Galleria Marie-Laure Fleisch.

Un'armonia illusoria che ritorna nella quotidianità, nel valore di gesti familiari che mirano ad un'abitudine essenziale, a un legame ancestrale costretto a spezzarsi per chi si aggrappa ad un'appartenenza da ricostruire giorno per giorno.

Queste sono solo alcune delle emozioni trasmesse dai volti che appaiono nelle immagini suddivise in tre tipologie riprodotte in altrettanti schermi, volte a dar voce alle personali testimonianze del popolo giapponese impegnato a risollevarsi dopo il tragico tzunami del 11 marzo 2011.

Le figure dialogano, i paesaggi vanno ad intervallare i racconti che si intrecciano e come tanti tasselli le storie personali ricompongono un puzzle di memoria collettiva che cresce di parola in parola, di condivisione in condivisione, fino a rivelare il costante stato di emergenza nel quale si vive in seguito al terribile terremoto nelle varie regioni del Giappone.

La poesia degli scenari, i lunghi silenzi che accompagnano le sequenze, evidenziano ancora di più l'inganno di un'armonia illusoria, effimera, di una percezione parziale di fronte alle reali conseguenze che comportano le centrali nucleari e la costante esposizione alle onde radioattive.

Un susseguirsi di immagini che non si ripetono mai, grazie a un meccanismo creato dagli artisti che permette ad un software di generare una selezione autonoma su tutti e tre gli schermi, l'installazione proietta ininterrottamente delle rappresentazioni combinate tra di loro da venti parole chiave inserite nel sistema.

Un continuo fluire che sfida la ciclicità del tempo, offrendo ad ogni spettatore l'esclusività di un momento, che ha il riflesso di infinito finché gli occhi incontrano i silenzi e le speranze ritratte nei volti degli intervistati.

L'opera permette così a Nina Fischer e Maroan El Sani di rivelare ciò che è apparentemente invisibile, attraverso i racconti della gente la realtà appare con tutta la sua caducità, e la suggestiva documentazione analizza le conseguenze non visibile delle radiazioni, che diventano ogni giorno più tangibili.

Una serie di ritratti silenziosi vanno a concludere ogni intervista, è l'occasione in cui ogni intervistato fissa la telecamera per un minuto immaginando il proprio futuro, istanti sigillati da un'identità soffocata, che esorcizzata dai traumi e dall'oppressione spalanca gli occhi ad una consapevolezza e ad una coscienza universale.

nadia gardini

GALLERIA | MARIE-LAURE FLEISCH
Dal 18 febbraio al 20 aprile 2013
dal lunedì al sabato, dalle ore 14:00 alle 20:00
mattina e domenica su appuntamento
vicolo Sforza Cesarini, 3A
00186 Roma

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