18. 05. 2012.
Red Bull Double Trouble
Napoli, PAN (Palazzo delle Arti di Napoli)
Due band, due terrazze, due generi musicali e una città che balla. Motel Connection vs. 99 Posse. Musica elettronica vs. Dancehall raggae. E poi chi ha vinto? …In fondo una sfida è solo contaminazione!
Una location inedita per il pubblico napoletano, il museo PAN di arte contemporanea in via dei Mille, zona solitamente simbolo della Napoli bene, ospita un nuovo modo di fare musica: un vertical stage. La band torinese di musica elettronica, Motel Connection, già a Torino e a Milano, rispettivamente nel 2010 e nel 2011, riuscì a riunire oltre 15.000 persone, suonando letteralmente in verticale su tre diversi balconi di un palazzo cittadino.
Grazie alla collaborazione di Red Bull con il Comune di Napoli, lo spettacolo (gratuito) è sbarcato ieri sera nella città partenopea, ma in una versione più ampliata: un Double Trouble, una sfida tra due band. A partire dalle 20.30, da terrazzo a terrazzo, e non su di un normale palcoscenico, come vorrebbe la convenzione, Motel Connection e 99 Posse danno vita a quello che è stato presentato come un evento a “forte carica emozionale”. Due generi musicali apparentemente opposti: musica elettronica, quella da ballare, quella da discoteca, quella per divertirsi; e musica dancehall, quella dei “cattivi guaglioni”, quella da rappare, quella nata per strada.
Si parte da pezzi nuovi come Tarantelle pe’ campà (nata dalla collaborazione con Caparezza), dalla classica Two del gruppo torinese, passando per rifacimenti di musiche anni ’80, fino ad arrivare ad un omaggio a Ripetutamente, uno dei brani più vecchi dei 99 Posse, ma questa volta stravolto in chiave digitale e cantato dall’inconfondibile voce di Samuel (anche leader dei famosi Subsonica). Le due band mostrano che piuttosto che una sfida, si tratta in realtà di fusione e collaborazione, come si intravede anche dai numerosi cenni di approvazione e stima che gli artisti si scambiano da una terrazza all’altra e dagli ospiti che hanno raggiunto sul “palco” i due gruppi: i Fuossera, Nesli, Valerio Jovine.
Unica nota stonata? Forse il coro anti-juventino rivolto agli artisti torinesi. Ma si sa…la fede calcistica è un altro discorso…
Il leader del gruppo napoletano, Zulù, raggiunto su un’unica terrazza da tutti i musicisti che hanno partecipato all’evento, conclude con la frase “chi ama la musica, odia ogni razzismo”. La musica va oltre ogni differenza di genere, di pubblico e di ideali e a dimostrarlo sono anche le migliaia di persone accorse. Terminato prima della mezzanotte, per ovvie ragioni di quiete pubblica della zona residenziale circostante, il concerto è riuscito realmente ad estasiare la folla, tra cui non si riconoscevano solo giovani e ragazzini, ma anche persone d’età, che, nonostante non conoscessero gli artisti coinvolti, sono rimaste ugualmente affascinate dalla particolarità sopra le righe dello spettacolo.
valeria paglionico
18 maggio 2012
PAN – Palazzo delle Arti di Napoli
Via dei Mille, 60 – 80121 Napoli
Orario: 20.30
Ingresso: gratuito
non era nesli ma ENSI.
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