mercoledì 19 novembre 2008

Agostino

Teatro Ambra Jovinelli
dal 25 novembre al 7 dicembre 2008

La Compagnia dell’Ambra
presenta
Rolando Ravello
in

Agostino
tutti contro tutti

di Massimiliano Bruno

da un’idea di Rolando Ravello e Massimiliano Bruno

con le canzoni e le musiche di
Alessandro Mannarino

regia di Lorenzo Gioielli

voce chitarra giocattoli e percussioni Alessandro Mannarino
violino e cianfrusaglie Houman Vaziri

scene e costumi di Claudia Cosenza

La periferia di Roma, come quella di Milano, Napoli e Palermo, nasconde realtà estreme e storie amare come quella dell’operaio Agostino, raccontata da Massimiliano Bruno e Rolando Ravello che, prendendo spunto da un fatto realmente accaduto, trasformano la singolare vicenda in una metafora paradossale..

Un giorno Agostino esce dal suo appartamento situato al quarto piano di un palazzone a Tor Bella Monaca; è vestito in giacca e cravatta e insieme a sua moglie sta portando il figlio in chiesa per la Prima Comunione. Quando tornerà per festeggiare si accorgerà che la sua chiave non apre più la porta. Gli hanno occupato casa, o meglio, gliel’hanno rubata. Alla Polizia dicono che non ci possono fare nulla perché Agostino non ha nessun titolo per dimostrare che l’appartamento è suo. Come capita abitualmente nelle periferie italiane dove vige ormai la legge del Far West, il nostro aveva dato una buona uscita per prenderne possesso, ma quella casa, che era stata assegnata negli anni ‘70 a un signore ormai deceduto, è diventata “bottino di guerra”. Agostino allora decide di riprendersela. Occupa il pianerottolo insieme a tutta la sua famiglia e da quel momento in poi… comincia la sua battaglia personale. Durata spettacolo: 80 minuti

“Agostino”, di Massimiliano Bruno, è un modo per trattare con leggerezza un tema per molte famiglie angosciante: la casa. Un operaio e la sua famiglia tornano all’appartamento che hanno faticosamente affittato, ma trovano la serratura cambiata ed altre persone all’interno. Da quel momento, Agostino scopre che in realtà non aveva diritto d’abitare lì, che il padrone di casa non è il vero padrone di casa, che forse è un ente, forse è lo Stato, o chissà chi. Comunque sia, ormai l’appartamento è di chi se lo prende. Cerca quindi di ritornare in possesso dell’abitazione e inizia un viaggio in cui la sua onestà si scontra continuamente contro l’Italia del ventunesimo secolo, un paese in cui la buona fede viene spesso dileggiata se non calpestata ed umiliata. Agostino è un antieroe piccolo piccolo, che riesce a resistere alla tentazione di mescolarsi con i “cattivi” uscendone, però, quasi distrutto. Rolando Ravello interpreta tutti i personaggi della commedia, Agostino stesso, nonni, mogli, figli, i loro insegnanti, i loro compagni di scuola, e ancora sacerdoti, temibili delinquenti e i nuovi occupanti della casa, disegnando in un’ora e mezza un affresco comico e struggente della nostra epoca e dell’eterna lotta a cui si è costretti per non soccombere all’arroganza ed alla sopraffazione.
Le canzoni e la musica di Alessandro Mannarino, anch’egli in scena col violinista Houman Vaziri e con Rolando Ravello, fanno non solo da colonna sonora ma anche da vera e propria coscienza del protagonista, definendo, con le scene sognate e vitali di Claudia Cosenza, quell’incubo tragicomico che è lo spettacolo “Agostino”.
Ma, purtroppo, il testo non si ispira né a un sogno né a un incubo, bensì a una storia vera.

Lorenzo Gioielli

Rolando Ravello - Nato a Roma, manifesta ben presto una forte passione per la recitazione e, nonostante la famiglia lo preferisse commercialista, si aggiudica una borsa di studio di tre anni e si diploma alla "Scaletta" di Roma. Nel 1995 esordisce sul grande schermo come protagonista del film Romanzo di un giovane povero di Ettore Scola, in cui recita accanto ad Alberto Sordi, in concorso al Festival di Venezia. Con Scola interpreta altri tre film, La cena, Concorrenza sleale e Gente di Roma, nei quali veste sempre i panni del ragazzo buono e malinconico. È Alex Infascelli ad affidargli il primo ruolo di cattivo, addirittura di un serial killer, nel thriller Almost Blue tratto dall'omonimo romanzo di Carlo Lucarelli. Nel suo curriculum anche Certi bambini dei fratelli Frazzi, trasposizione dell'omonimo libro di Diego De Silva, Fratella e sorello di Sergio Citti, Tutta la conoscenza del mondo e A.D. di Eros Puglielli. Per la televisione è Marco Pantani nella miniserie Il pirata di Claudio Bonivento con cui si aggiudica il premio come miglior attore al Roma Fiction Festival, è protagonista del film Terapia d'urto della serie Crimini, e nel 2007 sceglie per la prima volta la lunga serialità entrando a far parte del cast de La Nuova squadra di Rai Tre. Contemporaneamente, prosegue il suo impegno teatrale e cinematografico.

1 commento:

  1. Agostino torna in scena al Piccolo Eliseo di Roma dal 6 al 18 aprile
    info_retropalco@alice.it

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