lunedì 13 aprile 2015

FOCUS RAFFAELLO SANZIO - CHIARA GUIDI. Tra infanzia e voce



STAGIONE TEATRALE 2014-2015
Teatro Vascello
sala Giancarlo Nanni
10 – 19 Aprile 2015
FOCUS 
RAFFAELLO SANZIO - CHIARA GUIDI
Tra infanzia e voce
Tre racconti di Chiara Guidi 
per il Teatro Vascello
 di Roma

Tra infanzia e voce, il teatro. 
Nulla da dire.
Nulla da esprimere. 
Prima di tutto occorre suonare: raccontare! 
Ma cosa è il racconto?
Il mondo è un mondo di racconti.
Penso al racconto come all’apertura di un varco: 
benché il racconto abbia un inizio e una fine, il tempo dell’origine non si ricorda e il futuro della trama non avviene.
Il racconto è una faglia che la voce deve recitare, per stare vicina a quanto ascolta. 
Non può spiegare. Non può informare accontentandosi di dire eventi che hanno avuto luogo.
Eppure nulla avviene senza il racconto e la voce di chi lo recita. 
Occorre quindi imparare a raccontare 
Occorre quindi imparare a recitare. 
Per restituire all’esperienza necessità e naturalezza.
(Chiara Guidi)

A partire dal palcoscenico del Teatro Vascello Chiara Guidi propone una riflessione di ampio raggio sui linguaggi dell’arte in un’esplicita chiave attoriale e musicale, mettendo in evidenza il punto di congiunzione fra le arti e pubblici diversi, così come convergono nel suo lavoro la dimensione infantile del teatro, la competenza dell’attore sul proprio strumento vocale e le forme sonore della scena.
In questa chiave Chiara Guidi ha compiuto con la Socìetas Raffaello Sanzio, da lei fondata con Romeo e Claudia Castellucci, una ricerca trentennale riconosciuta a livello internazionale, e ha fondato nella sede della compagnia a Cesena i festival Màntica, per l'approccio alla tecnica vocale, e Puerilia, per la relazione con uno spettatore infante, coniugando i due momenti in quel territorio che precede il linguaggio (infans) e lo rifonda continuamente nel suono. 
Una ricerca premiata con il Premio Speciale Ubu nel 2013, che approda al Teatro Vascello di Roma e ne fa luogo di irradiazione e fucina di lavoro intorno al tema del racconto, alle sue voci e alle sue forme, come tre racconti vogliono essere gli eventi in programma: un laboratorio per attori ispirato a un romanzo di Philip Dick, dal titolo La Cattedrale sommersa, in cui timbri vocali e frasi volte a costruire figure sonore emergeranno al termine in una performance corale, e due spettacoli che vedono Chiara Guidi in scena, con Fabrizio Ottaviucci al pianoforte, a confronto con due grandi autori, in Tifone, da Joseph Conrad, e La bambina dei fiammiferi da Hans Christian Andersen. 
Accanto agli spettacoli tre momenti di riflessione aperti al pubblico moltiplicano i piani di indagine intorno ai linguaggi dell’arte con e per l’infanzia, lasciando il palcoscenico del teatro per incontrare altri luoghi della città. Il primo è un colloquio con Chiara Guidi presso la sede delle Edizioni Nottetempo, per attraversare Il varco del racconto dalla pagina scritta alla scena, per poi arrivare all’ambito accademico con l’Università Roma3 nell’incontro L’invisibile e oscura tracotanza di voce e infanzia, per l’“Osservatorio del presente. Attori e scene” presso la Casa dei Teatri. Per chiudere, l’ultimo dialogo è nuovamente al Vascello, dopo l’ultima recita de La Bambina dei fiammiferi, con Acusma, gruppo di studiosi e artisti la cui ricerca è volta al suono e alla voce nel teatro e nel video, con la direzione di Valentina Valentini per l’Università di Roma La Sapienza: con Chiara Guidi Acusma traccerà i percorsi e gli esiti della settimana trascorsa, nell’incontro La voce e l’infanzia in una foresta di immagini invisibili.
Il progetto Tra infanzia e voce nasce dal dialogo fra Chiara Guidi e figure preziose nel panorama teatrale e culturale di Roma: un ringraziamento va a Ginevra Bompiani, Natalia Di Iorio, Debora Pietrobono, Paolo Ruffini, Marino Sinibaldi, Valentina Valentini.

Cristina D’Aquanno cell 340 5319449
065881021 – 065898031 
Teatro Vascello Via Giacinto Carini 78

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