mercoledì 22 ottobre 2014

Il Gioco del Teatro


a Milano, presso la Galleria Nuages in via del Lauro 10
da giovedì 23 ottobre a sabato 8 novembre 2014

Il Gioco del Teatro
Nei collage di Tonino Conte e nei bozzetti e nei personaggi di Santuzza Calì,
l'avventura della scena attraverso i lavori creativi e originali di due maestri del teatro. 
collabora all’allestimento Gianni Masella

giovedì 23 ottobre alle 18 
in occasione dell’inaugurazione
racconti, ballate e versi in rima letti da
Gigio Alberti, Claudia Lawrence, Elia Schilton, Marina Senesi
testi di Tonino Conte, Dario Fo, Yurij Olesha e August Strindberg



Da giovedì 23 ottobre a sabato 8 novembre la Galleria Nuages propone una doppia personale che vede due grandi personaggi dello spettacolo italiano dialogare ironicamente nello stesso spazio. Si tratta di una mostra inedita, IL GIOCO DEL TEATRO, di cui sono protagonisti con le loro opere Tonino Conte e Santuzza Calì. Un regista e scrittore, una scenografa e costumista, e le loro coloratissime fantasie. 

Nello spazio di Nuages potremo rileggere un’amicizia in più di 40 opere, diverse tra di loro e provenienti da differenti universi poetici, ma unite dall’idea che il lavoro sulla scena è in realtà un gran gioco. Da qui il titolo dell’esposizione, IL GIOCO DEL TEATRO. Da quando, negli anni 70, Emanuele Luzzati – da sempre “trait d’union” tra gli artisti – li ha fatti conoscere e collaborare per realizzare Pulcinella in Città, il regista e fondatore del Teatro della Tosse, e la costumista e scenografa - che dopo gli inizi pittorici con Oskar Kokoschka è stata coinvolta nel mondo della scena proprio da Luzzati - hanno collaborato in molte occasioni. Ora si ritrovano per mettere in mostra le loro opere nel segno del comune divertimento teatrale.

La Galleria Nuages, che ha in Luzzati una delle sue bandiere – (la “casa di Lele a Milano”, la definisce Cristina Taverna, anima della galleria milanese e dell’omonima casa editrice ) – ha proposto ai due artisti di pensare a un’esposizione comune.

L’allestimento affianca bozzetti, disegni, cappelli e burattini di Santuzza Calì – intrisi del sapere teatrale vivificato dalla fantasia figurativa di un'artista che ha posto la sua firma su circa trecento spettacoli – e i collage di Tonino Conte, dove il teatro è presente come accostamento irriverente, illusione, incubo, e soprattutto sogno (il regista si definisce un “sognatore professionista”).

Santuzza Calì – che ha sempre realizzato con passione e perizia “attrezzi come veri” e “attrezzeria d’invenzione” – ha scelto come protagonisti delle sue tavole i cosiddetti “personaggi portatori”, non “mattatori” o “primedonne”, ma altrettanto essenziali alla messa in scena di una storia. Coerente con un'idea di teatro fisico, tattile, concreto, Santuzza ha infatti offerto ai suoi personaggi un corredo di oggetti veri o inventati: cestini, teatrini, cappelli, parrucche, burattini e tanti strumenti musicali. Poiché il lavoro del palcoscenico è nello stesso tempo fantasia e artigianalità, capacità di ideare gli oggetti ma anche di renderli fisicamente possibili. Oltre alle tavole disegnate, saranno presenti e in vendita anche burattini e cappelli, “interpreti” di molti allestimenti teatrali.

I collage di Tonino Conte sono invece il risultato di un’attività piuttosto recente come artista visivo, già oggetto di diverse esposizioni in molte città italiane. Il teatro nei collage di Tonino Conte è presente in modo puramente fantastico, e declinato come un sogno che, come accade per i sogni, si basa su elementi quotidiani accostati in modo imprevedibile, quasi in un in una sorta di “indovinello visivo”. Da quando ha deciso che anche ”il foglio è un palcoscenico”, fedele al gusto del bricolage e del bric à brac che ha ispirato tanti suoi testi teatrali, ha riaperto gli scatoloni di ritagli, immagini, vecchie pubblicità, copertine di dischi, foto di famiglia color seppia, usati tante volte per trovare spunti al suo lavoro di regista, e ha cominciato a riannodarli in visioni oniriche dal forte sapore teatrale. Suore e ballerine, maschere di teatro antico, pesci volanti, l’ironico bacio di una bella donna a un asino ragliante per ricordare il “Sogno” shakespeariano, un Mussolini sotto forma di burattino sul punto di essere divorato da un mostro marino, costituiscono un circo ironico e bizzarro, quello di “Tonino il sognatore”. Ispirato dal titolo della mostra, il regista ha poi montato alcune sue opere come piccole giostre. Altre sono allestite su quinte e fondali come minuscoli teatrini.

Per ricordare l’attività teatrale di Tonino Conte e di Santuzza Calì durante l’esposizione si terranno – a cura di Gianni Masella - due incontri arricchiti da letture di testi, a cui hanno già dato la loro adesione attori come Enrico Campanati, Lisa Galantini, Claudia Lawrence, Claudio Orlandini, Veronica Rocca, Elia Schilton, Marina Senesi

L’esposizione IL GIOCO DEL TEATRO sarà aperta tutti i giorni presso la Galleria Nuages a Milano in via del Lauro 10, con i seguenti orari: da martedì a venerdì dalle 14 alle 19, il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19, domenica e festivi esclusi. Per informazioni tel. 0272004482, www.nuages.net. Si può anche scrivere a nuages@nuages.net.


Ufficio Stampa:
Maria De Barbieri, 3495073400, mariadebarbieri@gmail.com
Marzia Spanu, 3356947068, spanumar@gmail.com

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