LA SPALLATA
Teatro Roma
Fino al 19 Gennaio
di Gianni Clementi – Regia Vanessa Gasbarri
con ANTONIO CONTE - GIORGIA TRASSELLI - GABRIELLA SILVESTRI
CLAUDIA FERRI - ALESSANDRO LOI - MATTEO MILANI - ALESSANDRO SALVATORI
Anni '60. Anni di cambiamenti. Differenze generazionali in un'Italia in movimento su tutti i fronti. Ma la famiglia di quegli anni è tanto simile a quella oggi, di sempre: preoccupazioni, complicità, sogni, storie di persone diverse che si incrociano. Il tutto raccontato attraverso una brillante commedia dal sapore romano.
Una divertente commedia romana che riporta il pubblico indietro nel tempo e lo rende partecipe delle vicende di una famiglia, forse una famiglia qualsiasi di un'Italia degli anni Sessanta nel bel mezzo di tanti cambiamenti.
Una famiglia in cui ognuno condivide nella sua semplicità dolori, stranezze, preoccupazioni, sogni...
Le varie vicende sul palco danno vita ad un simpatico susseguirsi di situazioni che vedono protagonisti i membri di questa famiglia apparentemente sgangherata, in cui ognuno è diverso dall'altro: dalla zia che parla ormai da anni col marito morto, al figlio ribelle, dal chi ha il posto sicuro, a chi cerca di inventarsi un nuovo modo di vivere, a chi crede nei nuovi ideali e chi è ancorato alle tradizioni, da chi crede in quel progresso tanto predicato, a chi sogna un futuro roseo come nei film...
Un mix di personaggi e situazioni che si incastrano in una trama dai tratti molto divertenti.
Tutta la storia ruota intorno ad una nuova “attività” da portare avanti, quella che dovrebbe in qualche modo segnare “il cambiamento, la svolta” per un'intera famiglia. Ma tra certezze, dubbi, scontri in realtà ciò che può dare la vera svolta ad ogni personaggio e all'intera famiglia è da ricercare in ciascuno di loro.
Una piacevole carrellata di scene tra risate, gag, situazioni in cui lo spettatore si diverte ed entra in punta di piedi quasi a far parte di questa famiglia d'altri tempi.
Impatto positivo e trascinante da parte di tutto il cast, bravi attori in scena che riescono a caratterizzare i loro personaggi e dar loro la verve giusta all'interno di una storia costruita in modo divertente. Ognuno di loro è giusto al punto giusto.
Quando sulla scena niente è scontato ma tutto utile alla storia, il pubblico rimane attento per non perdere il filo e tra una risata e l'altra riesce anche a cogliere il lato “amaro”: quello della realtà. Cosa rimane a chi ha rinunciato ai suoi sogni? Ci si riesce ad “adeguare” veramente al mondo rinunciando a un po' di sé o bisogna continuare a credere in ciò che si fa senza lasciarsi “trascinare” dalle situazioni? Domande. Domande di ogni persona, di ogni famiglia. Di ieri e di oggi. E alla fine ci si rende conto che ciascuno di noi può far parte di quella “famiglia qualsiasi” degli anni Sessanta: in fondo non siamo poi così diversi o lontani da quell'Italia in preda ai cambiamenti e piena di contraddizioni.
Ileana Talarico
Per maggiori informazioni su date e orari dello spettacolo
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