sabato 4 gennaio 2014

Herb Ritts “In piena luce”



Herb Ritts 
“In piena luce”

Dall’11 dicembre al 30 marzo
AuditoriumExpo
Parco della Musica
Roma



Il glamour declinato in arte tramite le fotografie di Herb Ritts, artista famoso per i suoi servizi nel campo della moda.

L’Auditorium Parco della Musica ospita la retrospettiva di Herb Ritts “In piena luce”, portando così a Roma una galleria di memorabili immagini al confine tra naturalezza e glamour mondano. L’Herb Ritts Foundation di Los Angeles ha fornito più di 100 scatti in bianco e nero, per ritrarre e percorrere la carriera del fotografo di moda statunitense e regista di videoclip musicali per star come Madonna.

La mostra descrive le varie declinazioni dell’arte visiva concentrata sulla bellezza ed eleganza dei corpi, fissati in pose plastiche nella natura o nella loro nudità. I soggetti spaziano da celebri modelle e star hollywoodiane a donna africane Maasai. Dimostrazione della particolare ricerca di Ritts: intrecci di natura e moda, utilizzando come comune denominatore il corpo.

Il lavoro dell’artista affonda le radici negli anni ’80 e si sviluppa sulla base di una concezione classica dell’arte: è proprio la scultura classica rinascimentale a ispirare le sue foto, il tentativo di tradurre in modo moderno la bellezza del corpo umano. “Classicismo e audacia” sono le parole d’ordine all’origine dei suoi progetti. I suoi modelli sono però anche Herbert List o Helmut Newton, l’uno per il rigore e la compostezza formale, l’altro per l’esplorazione del nudo femminile che lo portò a collaborare con riviste di moda famose. Anche Ritts approda presto su giornali del calibro di Vogue, Elle, Harper’s Bazaar o Vanity Fair, prestando il proprio sguardo a stilisti come Versace o Armani. I suoi ritratti diventano famosi in tutto il mondo dopo vari scatti di "Amercian Gigolo",opere che vanno al di là dell’erotismo patinato, la sensualità espressa è reale e semplice al contempo. L'artista coglie l'essenza dei soggetti che ritrae, le sue modelle sono sensuali e naturali: corpi nudi immersi nelle distese brulle californiane o in cascate d’acqua deformanti. L’elemento naturale si innesta sullo sfondo, ma allo stesso tempo conquista uno spazio sul corpo del modello. 

“In piena luce” documenta perfettamente lo sforzo creativo del fotografo che inaugura una concezione del glamour originale e unica. Il percorso espositivo scorre fluido e ben congegnato e risulta diviso in due macro-categorie: nella prima parte predomina una ricerca estetica priva di quella componente di mondanità derivante dal ritrarre volti di Hollywood, per cui osserviamo giochi tra forme e luce/ombra provocati da corpi mai statici immersi in un contesto selvaggio o asettico. Un aspetto fondamentale per la resa delle immagini è la luce: Herb Ritts divenne noto infatti per la volontà di utilizzare quasi esclusivamente luce naturale, che esalta con più forza la qualità estetica degli scatti.

Donne, uomini, giovani, qualsiasi sia il colore della pelle, trovano spazio davanti all’obiettivo di Ritts, che spesso adotta uno sguardo decentrato sul soggetto, cogliendone un solo dettaglio. Interessante è per esempio la scelta di puntare gli occhi sulla gambe per conferire l’idea del movimento. Le immagini trasmettono una sensazione di dinamicità e tensione, anche solo grazie a forme sinuose disegnate dagli abiti delle modelle. Molti di questi capi, di case di moda famose come Versace, giocano con veli e trasparenze, così che il corpo sottostante ne risulti appena coperto e per questo trasformato.

Una piccola sezione di questa prima parte è dedicata a un suo viaggio in Africa, dove lo sforzo documentaristico lascia spazio alla declinazione del glamour e della sua ricerca estetica in un contesto lontano dalle luci della ribalta. Le modelle in questo caso diventano le donne Maasai, dal fascino esotico, che con la loro pelle nera lucente esprimono altrettanto bene quella commistione di nudità e bellezza tipica dell’arte del fotografo. 

Nella seconda parte prendono il sopravvento i volti famosi: da Madonna, Michael Jackson e Charles Bukowski a Glenn Close, Jack Nicholson o Nicole Kidman. La sensualità dei soggetti, il loro carisma viene reso in diversi modi, anche tramite un solo dettaglio o in pose stravaganti. L’artista riesce a catturare il genio dietro degli sguardi spesso ancora giovani di star mondiali. Le foto sono molto pulite, calde, non giocano troppo con le forme, ma si concentrano sui volti o su alcuni aspetti del corpo del soggetto che ne trasmettano la carica vitale.

Se lo spettatore risulta catturato da questi ritratti, senza notare alcuna discontinuità rispetto alla prima parte, il merito va anche all’allestimento del percorso espositivo. In particolar modo, risulta efficace la scelta di comporre delle piccole sezioni fatte di fotografie più piccole e dettagliate accostate in modo fluido tra loro; la testa di Demi Moore, il volto coperto di Prince, il petto e la scarpa di Bruce Springsteen, il busto di Mick Jagger si fondo tra loro quasi a comporre un corpo nuovo, perché esiste un’implicita continuità tra i vari scatti che trascende l’identità dei singoli. È efficace poi la scelta di inserire nella mostra anche un video, che riproponga sullo schermo lo stile fotografico dell’artista, che divenne altrettanto noto come regista di videoclip: tre suoi lavori per popstar del calibro di Madonna o Janet Jackson vengono fusi in una sequenza elegante di immagini in bianco e nero, sulla stessa linea d’onda rispetto agli scatti della prima parte del percorso.

Nella seconda parte la naturalezza degli sguardi delle star contrasta con la loro attitudine alla finzione scenica, per quanto Herb Ritts riesca a cogliere il vero dietro l’eccentricità o la bizzarria. Spesso è lui stesso a far truccare o vestire le celebrità in modo strano, ma questo non va a intaccare la sensazione che il fotografo abbia colto la vera essenza della loro anima.

Irene Armaro



Dal 11/12/13 al 30/03/14
AuditoriumExpo, Auditorium Parco della Musica
Roma, viale Pietro de Coubertin
Orari: dal Lunedì al Giovedì e Domenica dalle ore 12 alle ore 20; Venerdì e Sabato dalle ore 12 alle 22
Info: 06 80241281
Biglietteria: 892982 

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