lunedì 7 ottobre 2013

Romics 2013


Romics 2013
 Festival Internazionale del Fumetto, dell'Animazione e dei Videogiochi

Fiera di Roma – Ogni Aprile ed Ottobre


Torna anche quest'anno l'edizione autunnale di Romics, il festival internazionale del fumetto, dell'animazione e dei videogiochi, che attira migliaia di visitatori da tutta Italia, per quattro giorni di eventi, grandi ospiti, show, esposizioni e divertimento.


Fin dalla prima edizione nel 2001, Romics si è imposto, anno dopo anno, promuovendo nella Capitale nuovi tipi di arte: quella dei manga e degli anime giapponesi, dei comics americani, del cosplay, dell'animazione, dei videogiochi e del "fumetto all'italiana". 
L'affermazione di questi nuovi modi di espressione è, ormai, un punto fermo nella cultura moderna, e rappresenta nuovi mondi da esplorare, un nuovo modo di fare arte, forse un po' difficile da accettare per i puristi, ma fortemente in ascesa. Romics è diventato così, nel corso del tempo, un palcoscenico ideale per diffondere, esporre ed apprezzare tutto questo: dalla semplice esposizione dei fumetti da parte dei negozi sparsi per la Capitale, infatti, l'evento si è evoluto sempre di più, diventando una fiera multimediale, un luogo ideale per la presentazione delle migliori novità, ed una occasione di sperimentazione.

Arrivato alla sua quattordicesima edizione, Romics ha stupito ancora una volta. Innanzitutto l'appuntamento si è raddoppiato, tanto che quest'anno si è svolta anche un'edizione primaverile ad aprile. In secondo luogo, il panorama degli eventi e degli ospiti si è fatto più ricco, ed il numero dei visitatori è aumentato esponenzialmente.

Strutturato in tre padiglioni all'interno della Fiera di Roma, questa edizione di Romics ha offerto nei suoi quattro giorni, oltre alla semplice esposizione fumettistica, grandi ospiti, conferenze, performance musicali, proiezioni di film animati, presentazioni di nuove uscite, un gara cosplay rinnovata e tanto altro ancora.
Tra gli ospiti ha spiccato Akemi Takada (Tokyo, 1952), character designer di famosi anime, proprio in occasione del trentennale del suo "L'incantevole Creamy". A lei ed a Francesca Ghermandi (Bologna, 1964) è stato assegnato l'ambito "Romics d'Oro", premio dedicato ai grandi maestri del fumetto internazionale.

Molte sono state, inoltre, le presentazioni di nuovi fumetti, come il II volume di "Jenus di Nazareth" di Don Alemanno, ma anche il cinema ha avuto il suo spazio grazie a proiezioni, conferenze ed anteprime. La parte da leone in quest'ultimo campo è toccata alla famosa casa di produzione cinematografica Lucky Red, che ha presentato i suoi film in prossima uscita: "Capitan Harlock 3d", "Machete kills" e "Metallica: Through the Never".

Ampio spazio è stato dedicato anche alla figura dello scomparso Tonino Accolla (Siracusa, 1949 – Roma, 2013), uno dei più grandi doppiatori italiani, voce indimenticabile di personaggi quali Eddie Murphy, Homer Simpson e tanti altri. A ricordarlo sul palco del Romics è stato il figlio, anche lui doppiatore, a cui è stato accompagnato uno splendido filmato che ricordava i personaggi storici di Tonino Accolla.

Ma, nonostante il ricco panorama degli eventi, ciò che ha veramente caratterizzato quest'edizione del Romics è stato il Cosplay, ossia l'arte di realizzare ed indossare un costume che rappresenti un personaggio proveniente dal mondo dei fumetti, dei videogiochi o dei film. 
Come ogni anno, al Romics si è svolta la gara che ha selezionato colui il rappresentante italiano all'Eurocosplay di Londra e al World Cosplay Summit di Nagoya: negli ultimi anni, infatti, l'Italia ha sviluppato una propria tradizione nell'arte del Cosplay, arrivando addirittura a vincere per ben tre volte i campionati del mondo (il WCS); da campione uscente, il nostro Paese ha l'occasione di arrivare ancora una volta a quel titolo, e proprio a Romics si svolge, e si è svolta, la selezione della coppia che volerà a Nagoya per rappresentare l'Italia. Inoltre, per celebrare l'enorme successo e diffusione che sta avendo questa forma d'arte nel nostro Paese, quest'anno i Cosplay Award del Romics sono stati più grandi e più curati: è stato girato per l'occasione un vero e proprio show televisivo, che andrà in onda prossimamente su Italia 2, in modo da dare visibilità ad un mondo troppo spesso sottovalutato.



Si sono aggiudicati i vari premi in gara:
  • Invito al World Cosplay Summit: Nadia Baiardi e Gabriella Orefice con "Xiao Quiao e Diao Quiao" da "Romance of the Three Kingdoms"
  • Invito all'Eurocosplay e Miglior costume maschile: Valentino Notari con "Elfo del Sangue Guerriero" da "World of Worldcraft"
  • Miglior costume femminile: Valentina Aceto con "La Regina dello specchio" da "I Fratelli Grimm e l'incantevole strega"
  • Miglior gruppo: Alessandro Ungari, Sasha Numeroni e Luca Bruni con "Desmond Miles, Ezio e Edward" da "Assassin's Creed"
  • Premio speciale Creamy: Danila e Maria Francesca con " Creamy Mami e Yu Morisawa" da "L'incantevole Creamy"
  • Premio costume più originale e innovativo: Francesca Aliberti e Guglielmo Zamparelli con "Rise Kujikawa Himiko" da Persona 4
  • Premio speciale della giuria: Andrea Di Virgilio e Silvia Minella con "Robocob Ed-209" da "Robocob, Il Futuro della Legge "

Ma il Cosplay non è solo gara: come ogni anno, centinaia di ragazzi e ragazze si sono presentati mascherati dai loro personaggi preferiti, imitandone le pose e gli atteggiamenti, dando vita ad un vero e proprio mondo fantastico nel cuore di Roma. 

Così Romics sta crescendo ogni anno di più, imponendosi come un evento internazionale, capace di attirare persone di tutte le età. Quest'anno il festival ha dato spazio perfino a Reality Show dedicati al mondo dei manga e dell'animazione, ed ogni edizione sembra arricchirsi di idee, eventi ed occasioni. In un Paese che, da sempre, ha sottovalutato questo tipo di arti espressive, additandole come "infantili", Romics rappresenta, quindi, l'affermazione di una nuova cultura che scalpita fermamente per avere un'adeguato spazio: una cultura fatta di nuove tecnologie, di tradizionali metodi di disegno, di letteratura, di tessitura, di inventiva, di passione e di energia, una cultura, insomma, unica nel suo genere e capace di intrecciare più forme espressive in un'unica trama.

Luca Virgillito 


 



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