mercoledì 1 maggio 2013

Nagasawa. Ombra Verde


Nagasawa. Ombra Verde
Dal 23 aprile al 15 settembre 2013

MACRO
Sala Enel – via Nizza 138


Al MACRO di Roma prende vita tutta l'espressività dell'arte di Hidetoshi Nagasawa (Tonei,1940) in un nucleo di opere che esplora gli sviluppi più recenti del suo lavoro.

Il Museo di Arte Contemporanea di Roma ospita, infatti, otto opere del grande maestro della scultura internazionale. La mostra occupa parte della Sala Enel, ma si sviluppa anche al di fuori di tale spazio espositivo con l'installazione "Aquila" del 1989, che interagisce con gli spazi esterni del museo, e "Selinute – Dormiveglia" del 2009, esposta nella Hall.

Ciò che appare chiaro fin da una prima occhiata alle opere esposte, è la forte influenza architettonica che le contraddistingue; ogni lavoro dell'artista sembra, infatti, echeggiare un dialogo profondo tra scultura ed architettura, che si fondono insieme sia nell'opera in sé, che nel suo rapportarsi con la mirabile cornice espositiva. Proprio da questa forte componente nasce l'arte di Nagasawa: un'arte volta ad esplorare il concetto di "sospensione", fatta di equilibri di forze, di tecniche architettoniche e della sfida alla "gravità". Ne vengono fuori opere fatte per dare l'impressione di andare oltre le forze della natura e le leggi della fisica, spingendosi fino a raggiungere l'equilibrio. 

Proprio da quest'ultimo concetto nasce la costante compresenza di due poli opposti nelle sculture di Nagasawa: un Oriente ed un Occidente, che dialogano, si contrappongono e partecipano alla definizione delle forme ed all'equilibrio delle parti. Tale compresenza dei due poli rivela, inoltre, le profonde matrici culturali e religiose dell'artista di origine giapponese: nella sua persona convivono, come nelle sue opere, i due opposti poli, in un dialogo continuo tra la tradizione orientale da cui proviene, e lo spirito occidentale da cui è stato adottato, tra misticismo e spiritualità.

Degno di nota è anche il profondo gioco di ombre che si sviluppa tra le opere di Nagasawa, in cui ogni riflesso ed ogni ombra sembrano disposti con cura, quasi scolpiti insieme alle sculture stesse. Grazie a questo accorgimento e alla grande attenzione per la disposizione, appare evidente l'abilità dell'artista nel catturare e relazionarsi con lo spazio espositivo, rendendolo parte dell'opera stessa.

Quest'ultimo, nella sua monumentalità, ospita sette grandi gruppi plastici, realizzati in materiali come marmo, legno e metallo: tra questi colpisce la forte carica spirituale e l'equilibrio degli elementi di "Ombra Verde", opera che rappresenta pienamente tutto il misticismo del suo autore, e che ha il potere di catturare e suscitare una profonda riflessione nell'osservatore; più incentrata sulle dinamiche spaziali e sui giochi di ombre appare invece "Tate no me", scultura in legno di raffinata eleganza e particolare cura; carica di solennità appare, invece, "Epicarmo", che evoca velatamente le fattezze di un tempio, in un dialogo profondo tra la modernità dell'acciaio e l'antichità del marmo; mentre al centro della sala, quasi mescolandosi all'ombra proiettata dagli intensi equilibri di "Yugao-Jole", si innalza "Iride", scultura che riassume tutta la visione di Nagasawa, nel rapporto tra materiali diversi, forme definite e riflessioni spirituali.

La mostra di Nagasawa è la testimonianza fondamentale delle possibilità della scultura contemporanea e la testimonianza del valore di uno dei più grandi artisti dei nostri tempi, nato dalla fusione di Oriente ed Occidente, di architettura e scultura, di forme contrapposte ed equilibri, in un continuo dialogo tra opposti capace di affascinare e far riflettere persone di ogni età.
Luca Virgillito

a cura di Bruno Corà e Aldo Iori
Orario: da martedì a domenica ore 11-19 (sabato ore 11 -22) 
Ingresso: intero non residenti 12,50 €, residenti 11,50 €; ridotto non residenti 10,50 €, residenti 9,50 € 
Info: tel. +39 06671070400; www.museomacro.org





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