martedì 5 giugno 2012

I MERCOLEDÌ DEL LIBRO D’ARTE


Nell’ambito dell’iniziativa I MERCOLEDÌ DEL LIBRO D’ARTE alla Sala Santa Rita di Roma
il 6 giugno 2012 alle ore 18.30 presentazione di
Pascali. Catalogo generale delle sculture dal 1964 al 1968
a cura di Marco Tonelli
De Luca Editori d'Arte, Roma, 2011




Pino Pascali, nato a Bari nel 1935, durante la sua breve attività di scultore, ha prodotto circa 150 opere, molte delle quali costituiscono delle vere e proprie icone dell’arte italiana del XX secolo. Il giorno della scomparsa - l’11 settembre del 1968 - coincise anche col momento del suo più grande riconoscimento pubblico: la Sala personale della Biennale di Venezia e l’assegnazione postuma del Gran Premio di Scultura. Da allora intorno alla sua figura si è creato quasi un alone mitico, come mitici e ancestrali sono stati i temi trattati nella sua opera: rovine antiche, dinosauri, grandi animali, elementi della natura, ricostruzioni primitive, ai quali vanno aggiunti i pezzi anatomici femminili e la fin troppo celebre serie di armi. Il catalogo generale è testimonianza documentata di tutta la produzione di questo artista, senza prendere in considerazione la parte grafica, legata alle sue esperienze nel campo della pubblicità e della televisione. I saggi in catalogo del curatore, Marco Tonelli - che ha curato anche tutti gli apparati scientifici - e di due compagni di strada dell’artista, Fabio Sargentini (gallerista di Pascali) e Vittorio Rubiu (il critico che più di tutti ne ha scritto), definiscono in modo netto i confini della sua opera plastica, quella che ha dato a Pascali fama duratura e destinata ormai ad affiancarlo a nomi del calibro di Burri, Fontana, Manzoni e Boetti.
Saranno presenti l’autore Marco Tonelli con Vittorio Rubiu e Fabio Sargentini con  la testimonianza artistica di Gianni Dessì.

PROGRAMMA


6 giugno 2012, ore 18.30
Pascali. Catalogo generale delle sculture dal 1964 al 1968
Marco Tonelli (a cura di)
De Luca Editori d'Arte, Roma, 2011
Pino Pascali, nato a Bari nel 1935, durante la sua breve attività di scultore, ha prodotto circa 150 opere, molte delle quali costituiscono delle vere e proprie icone dell’arte italiana del XX secolo. Il giorno della scomparsa - l’11 settembre del 1968 - coincise anche col momento del suo più grande riconoscimento pubblico: la Sala personale della Biennale di Venezia e l’assegnazione postuma del Gran Premio di Scultura. Da allora intorno alla sua figura si è creato quasi un alone mitico, come mitici e ancestrali sono stati i temi trattati nella sua opera: rovine antiche, dinosauri, grandi animali, elementi della natura, ricostruzioni primitive, ai quali vanno aggiunti i pezzi anatomici femminili e la fin troppo celebre serie di armi. Il catalogo generale è testimonianza documentata di tutta la produzione di questo artista, senza prendere in considerazione la parte grafica, legata alle sue esperienze nel campo della pubblicità e della televisione. I saggi in catalogo del curatore, Marco Tonelli - che ha curato anche tutti gli apparati scientifici - e di due compagni di strada dell’artista, Fabio Sargentini (gallerista di Pascali) e Vittorio Rubiu (il critico che più di tutti ne ha scritto), definiscono in modo netto i confini della sua opera plastica, quella che ha dato a Pascali fama duratura e destinata ormai ad affiancarlo a nomi del calibro di Burri, Fontana, Manzoni e Boetti.
Saranno presenti l’autore Marco Tonelli con Vittorio Rubiu e Fabio Sargentini con  la testimonianza artistica di Gianni Dessì.

4 luglio 2012, ore 18.30
Con l'arte da disabile a persona. Mostrare, svelare, costruire, liberare, pensiero, intelligenza, sentimento.
Simonetta Lux, Antonella Antezza, Cristina Cannelli, Alessandro Zuccari (a cura di)
Gangemi Editore - Roma, 2009 (con altri testi)
“Con l'arte, da disabile a persona” racconta, attraverso 20 storie emblematiche di persone inserite nei Laboratori artistici della Comunità di Sant'Egidio, come sia possibile svelare, costruire, comunicare e liberare il pensiero, l'intelligenza, il sentimento di persone considerate a torto prive di tali potenzialità e per questo normalmente marginalizzate, se non recluse. Come vedremo dalle biografie, dalle interviste, dagli scritti e dalle opere, insomma dal racconto che possiamo ricostruire di questo lungo processo che è naturalmente in pieno corso ed aperto, gli uni “raggiungono”, scoprono, catturano gli altri su un piano di reciprocità e parità, ora casuale ora mirato e il primario scopo è raggiunto: la felicità di vivere, comunicare, agire, creare, abitare. In questi traguardi, rivelazioni e accettazioni reciproche, ad un certo punto c’è la scoperta e la iniziazione al mondo dell’arte, alla storia prima e poi alla contemporaneità e alla pratica stessa del fare arte.

A seguire

Settembre 2012 | Francesco Arena
Elena Del Drago (Exorma Edizioni, Roma, 2011)
                 
Ottobre 2012 | Scialoja. Le carte
Fabrizio D'Amico (De Luca Editori d'Arte, Roma, 2011)
                 
Novembre 2012 | Baldo Diodato
Francesco Franco (Exorma Edizioni, Roma, 2011)
                 
Dicembre 2012 | Roma Visionaria. Le facce di Roma
Lucia Collarile (a cura) (Giulio Perrone Editore, Roma, 2011)




SALA SANTA RITA
via Montanara - adiacenze piazza Campitelli, Roma
ore 11.00-19.00 dal martedì al sabato; chiuso domenica e lunedì
INFOLINE 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
Ingresso libero

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