Nell’ambito dell’iniziativa I MERCOLEDÌ DEL LIBRO D’ARTE alla Sala Santa Rita di Roma
il 6 giugno 2012 alle ore 18.30 presentazione di
Pascali. Catalogo generale delle sculture dal 1964 al 1968
a cura di Marco Tonelli
De Luca Editori d'Arte, Roma, 2011
Pino Pascali, nato a Bari nel 1935, durante la sua breve attività di scultore, ha prodotto circa 150 opere, molte delle quali costituiscono delle vere e proprie icone dell’arte italiana del XX secolo. Il giorno della scomparsa - l’11 settembre del 1968 - coincise anche col momento del suo più grande riconoscimento pubblico: la Sala personale della Biennale di Venezia e l’assegnazione postuma del Gran Premio di Scultura. Da allora intorno alla sua figura si è creato quasi un alone mitico, come mitici e ancestrali sono stati i temi trattati nella sua opera: rovine antiche, dinosauri, grandi animali, elementi della natura, ricostruzioni primitive, ai quali vanno aggiunti i pezzi anatomici femminili e la fin troppo celebre serie di armi. Il catalogo generale è testimonianza documentata di tutta la produzione di questo artista, senza prendere in considerazione la parte grafica, legata alle sue esperienze nel campo della pubblicità e della televisione. I saggi in catalogo del curatore, Marco Tonelli - che ha curato anche tutti gli apparati scientifici - e di due compagni di strada dell’artista, Fabio Sargentini (gallerista di Pascali) e Vittorio Rubiu (il critico che più di tutti ne ha scritto), definiscono in modo netto i confini della sua opera plastica, quella che ha dato a Pascali fama duratura e destinata ormai ad affiancarlo a nomi del calibro di Burri, Fontana, Manzoni e Boetti.
Saranno presenti l’autore Marco Tonelli con Vittorio Rubiu e Fabio Sargentini con la testimonianza artistica di Gianni Dessì.
PROGRAMMA
6
giugno 2012, ore 18.30
Pascali. Catalogo generale delle sculture dal 1964
al 1968
Marco Tonelli
(a cura di)
De Luca Editori
d'Arte, Roma, 2011
Pino Pascali,
nato a Bari nel 1935, durante la sua breve attività di scultore, ha prodotto
circa 150 opere, molte delle quali costituiscono delle vere e proprie icone dell’arte
italiana del XX secolo. Il giorno della scomparsa - l’11 settembre del 1968 -
coincise anche col momento del suo più grande riconoscimento pubblico: la Sala
personale della Biennale di Venezia e l’assegnazione postuma del Gran Premio di
Scultura. Da allora intorno alla sua figura si è creato quasi un alone mitico,
come mitici e ancestrali sono stati i temi trattati nella sua opera: rovine
antiche, dinosauri, grandi animali, elementi della natura, ricostruzioni
primitive, ai quali vanno aggiunti i pezzi anatomici femminili e la fin troppo
celebre serie di armi. Il catalogo generale è testimonianza documentata di
tutta la produzione di questo artista, senza prendere in considerazione la
parte grafica, legata alle sue esperienze nel campo della pubblicità e della
televisione. I saggi in catalogo del curatore, Marco Tonelli - che ha curato
anche tutti gli apparati scientifici - e di due compagni di strada
dell’artista, Fabio Sargentini (gallerista di Pascali) e Vittorio Rubiu (il
critico che più di tutti ne ha scritto), definiscono in modo netto i confini
della sua opera plastica, quella che ha dato a Pascali fama duratura e
destinata ormai ad affiancarlo a nomi del calibro di Burri, Fontana, Manzoni e
Boetti.
Saranno
presenti l’autore Marco Tonelli con Vittorio Rubiu e Fabio Sargentini con la testimonianza artistica di Gianni Dessì.
4
luglio 2012, ore 18.30
Con l'arte da disabile a persona. Mostrare,
svelare, costruire, liberare, pensiero, intelligenza, sentimento.
Simonetta Lux,
Antonella Antezza, Cristina Cannelli, Alessandro Zuccari (a cura di)
Gangemi Editore
- Roma, 2009 (con altri testi)
“Con l'arte, da
disabile a persona” racconta, attraverso 20 storie emblematiche di persone
inserite nei Laboratori artistici della Comunità di Sant'Egidio, come sia
possibile svelare, costruire, comunicare e liberare il pensiero,
l'intelligenza, il sentimento di persone considerate a torto prive di tali
potenzialità e per questo normalmente marginalizzate, se non recluse. Come
vedremo dalle biografie, dalle interviste, dagli scritti e dalle opere, insomma
dal racconto che possiamo ricostruire di questo lungo processo che è
naturalmente in pieno corso ed aperto, gli uni “raggiungono”, scoprono,
catturano gli altri su un piano di reciprocità e parità, ora casuale ora mirato
e il primario scopo è raggiunto: la felicità di vivere, comunicare, agire,
creare, abitare. In questi traguardi, rivelazioni e accettazioni reciproche, ad
un certo punto c’è la scoperta e la iniziazione al mondo dell’arte, alla storia
prima e poi alla contemporaneità e alla pratica stessa del fare arte.
A
seguire
Settembre
2012 | Francesco Arena
Elena Del Drago (Exorma Edizioni, Roma,
2011)
Ottobre
2012 | Scialoja. Le carte
Fabrizio D'Amico (De Luca Editori d'Arte,
Roma, 2011)
Novembre
2012 | Baldo Diodato
Francesco Franco (Exorma Edizioni, Roma,
2011)
Dicembre
2012 | Roma Visionaria. Le facce di Roma
Lucia Collarile (a cura) (Giulio Perrone
Editore, Roma, 2011)
SALA SANTA RITA
via Montanara - adiacenze piazza Campitelli, Roma
ore 11.00-19.00 dal martedì al sabato; chiuso domenica e lunedì
INFOLINE 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)
Ingresso libero

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