domenica 13 maggio 2012

L’Italia di Ballarò – Lorenzo Terranera


Fino al 7.7.2012
L’Italia di Ballarò – Lorenzo Terranera
Spazio 88


Dieci anni di scenografie dal noto talk show televisivo: su piccole tavole con piccoli uomini. E non solo.
Si è inaugurata il 9 maggio presso lo Spazio 88, galleria nel cuore del centro storico di Roma, la mostra di Lorenzo Terranera, illustratore per Ballarò sin dagli albori del programma di Rai 3. 100 tavole ad acrilico su legno e 400 acquarelli, commentati dalle sardoniche penne di giornalisti e scrittori che nel tempo hanno popolato anche il salotto di Ballarò ma non solo. Costumi e malcostumi del bel Paese emergono così nelle illustrazioni di questo giovane artista che perspicacemente annota con colori e tempere le sue impressioni, le sue intuizioni, geniali e ironiche, del decennio appena conclusosi. 

Le storie di Terranera raccontano la mala politica dei nostri giorni attraverso uomini in miniatura: quegli uomini siamo noi, piccoli e affaccendati a districarci tra i giuochi e le ingiustizie che il nostro paese beffardamente ci invita a sgrovigliare. Gli spunti che la mostra offre sono quelli di una lucida riflessione, guidata dagli inchiostri colorati che Terranera dissemina dalla sua tavolozza: uno sguardo sulle crisi politiche, la crisi dell’euro, il sali e scendi dello spread, il terremoto dell’Aquila. L’Italia è ogni volta reinventata graficamente e al posto degli arcinoti confini della cartina fisico-politica viene offerta al pubblico ora  tenuta insieme dal filo di un ago, ora sintesi di scatoloni per traslochi, ora sorretta dai suoi stessi abitanti. 


“Poi ci sono dei momenti in cui passare col nano diventa la scelta giusta (guardando bene a destra e sinistra prima)” parole di Luca Sofri. “Chiacchere, chiacchere, chiacchere. È lo sport nazionale di un paese dove a forza di promesse tradite non cambia mai nulla” dalla penna di Sergio Rizzo. “Questa Italia che sta a malapena a galla nel mare delle raccomandazioni è un’Italia senza giovani” Maria Latella. Insomma un’Italia racchiusa in bottiglia o piuttosto in una bolla d’aria che prima o poi scoppierà. E fintanto accadrà, lasciamoci trasportare dallo sguardo sarcastico di questa mostra graffiante: dimostrazione che con le parole si può ma si può incidere forse di più, anche con le immagini. 

Disegni spontanei, semplici, disegni delle piccole cose che tutte insieme costruiscono le grandi cose: la politica (piccola) e noi (grandi che la sopportiamo). 

sara felline
Mostra visitata il 9 Maggio 2012
Dal 9 Maggio al 7 Luglio
Spazio 88
Via dei Cappellari 88
Orari: dal martedì al Sabato 10-13/16-20
Tel/fax 0668805846

catalogo: Rai Eri

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