Steven Claydon
GRID & SPIKE
Matt Mullican
STONE VIDEO
RUBBING WIRE
28 novembre 2013 - 18 gennaio 2014
Massimo De Carlo presenta Grid & Spike, una nuova mostra dell’artista londinese Steven Claydon, che inaugura il 28 novembre negli spazi milanesi della galleria.
L’artista torna a Milano con Grid & Spike, sua seconda personale in galleria con nuove opere che forniscono un’interpretazione inedita dei suoi spazi espositivi. In Grid & Spike, infatti, Steven Claydon presenta sculture, installazioni e assemblaggi pittorici che costruiscono un viaggio nella materia e nello spazio in cui elementi e materiali di natura diversa aprono a nuove mitologie possibili. Steven Claydon esplora la capacità poetica degli oggetti e le relazioni incoerenti che si instaurano tra di essi.
Artista eclettico e poliedrico, Steven Claydon sovverte le regole prestabilite e spinge lo spettatore a indagare il significato della percezione, focalizzando l'attenzione sugli oggetti e sul loro significato intrinseco.
Il lavoro dell’artista londinese si compone di manufatti che combinano antiche iconografie classiche, appartenenti a diversi periodi storici e culturali, con materiali moderni e tecnologici: le sculture di Claydon sono oggetti ibridi che uniscono storia e futuro.
Attraverso le contaminazioni materiche e culturali, le sculture di Steven Claydon si trasformano in strutture complesse e senza tempo, che mescolano realtà e immaginazione e che offrono allo spettatore un caleidoscopio di visioni immaginarie e frammentate.
Steven Claydon, vive e lavora a Londra, città in cui è nato nel 1969. Da diversi anni espone con mostre personali e collettive presso le più importanti sedi espositive mondiali come il Museum of Contemporary Art di Chicago, la Tate Modern, il Firstsite Colchester di Londra e White Columns a New York. L’artista ha presentato il suo lavoro in una grande mostra personale dal titolo Culpable Earth presso la Firstsite di Colchester, Inghilterra (2012). Le sue opere sono state esposte in mostre collettive come Busted, High Line Art, New York (2013); Soundworks, presso l’Institute of Contemporary Arts di Londra (2012); Time Again, curata da Fionn Meade allo Sculpture Center di New York (2011); Sympathy for the Devil: Art and Rock and Roll Since 1967, a cura di Dominic Molon presso il Museum of Contemporary Art, Chicago (2007); Rings of Saturn presso la Tate Modern di Londra (2006).
Matt Mullican
STONE VIDEO
RUBBING WIRE
Il 28 novembre Massimo De Carlo presenta Stone Video Rubbing Wire, una grande mostra personale dell'artista americano Matt Mullican.
A partire dagli anni Settanta Matt Mullican ha creato un vocabolario di segni, forme e colori, un codice di accesso a un mondo complesso di immagini e linguaggi. Attraverso le sue opere Matt Mullican propone una possibile catalogazione di ogni dettaglio del comportamento umano: simboli, regole, proibizioni, animali, gesti, attitudini, movimenti, e ogni altro aspetto dello scibile umano viene indagato con precisione e quasi ridotto a una formula geometrica.
I lavori di Matt Mullican, che utilizzano i media più vari, forniscono un’analisi razionale del rapporto tra ciò che è reale e ciò che viene percepito della mente umana.
L'artista ha spesso utilizzato nella sua carriera stati di trance e ipnosi, dando vita a performance e a lavori artistici in grado di mostrare l'essenza del suo pensiero.
Con Stone Video Rubbing Wire, Matt Mullican porta a Milano una serie di nuove opere monumentali che sono una sintesi del suo lungo percorso artistico: quaranta grandi lastre di granito posizionate sul pavimento della galleria e una serie di tele realizzate con la tecnica del frottage riportano un'infinità di simboli e figure, che costituiscono il sistema di conoscenza dell'artista, il suo vocabolario visivo, denso e complesso.
Stone Video Rubbing Wire è un universo onnicomprensivo che offre allo spettatore la possibilità di indagare l'intricata cosmologia di simboli prodotti dall'artista in grado di formare una struttura di valori condivisi che abbraccia tutti gli aspetti dell'esperienza umana.
Matt Mullican è nato a Santa Monica in California nel 1951. Fin dagli anni settanta le opere di Mullican sono state esposte in sedi prestigiose tra cui il Metropolitan Museum of Art di New York, l’Haus der Kunst di Monaco di Baviera, la National Galerie di Berlino, lo Stedelijk Museum di Schiedam nei Paesi Bassi e il Museum of Contemporary Art di Los Angeles. Le opere dell’artista sono state incluse in numerose mostre personali tra cui: The Meaning of Things allo Spazio Culturale Antonio Ratti di Como (2013); Vom Ordnen der Welt, Haus der Kunst, Monaco (2011) e 12 by 2 presso l’Institut d’art contemporain di Villeurbanne in Francia. Matt Mullican ha inoltre partecipato alla Biennale di Venezia nel 2013 e alla Whitney Biennial del 2008.
Informazioni essenziali:
Massimo De Carlo
Via Giovanni Ventura, 5 – 20134 Milano
Periodo: 28 novembre – 18 gennaio, dal martedì al sabato 11.30 – 19.30
Inaugurazione giovedì 28 novembre 2013, dalle ore 19.00
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Massimo De Carlo, Milano - MDC Srl
Stella Gianotti
Press Office
Via Giovanni Ventura, 5
I-20134 Milano MI
Tel. +39 02 70003987
Fax +39 02 7492135
Mob. +39 331 6511423
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E-mail: press@massimodecarlo.com

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