venerdì 13 aprile 2012

Laudes - Guai a voi ricchi papà era cattocomunista

Teatro Tor Bella Monaca
14 aprile .12 ore 21.00

Laudes
Tratto da Jacopone da Todi e laudi umbre del XIII e XIV secolo nella drammaturgia di Silvio d’Amico

regia Alessia Oteri

con
Alberto D. Bosani, Rossana Boscolo, Vittoria Castagnello, Francesca Consiglio, Roberto Di Castro, Angela Di Tuccio, Roberto Giampieri, Nicola Ligas, Sandro Luciani, Andrea Mauri, Alberto Meanti, Roberto Opipari, Francesca Orsi, Dolores Pignataro, Valerio Palone, Teresa Pase, Mariafelicita Pessolano, Paola Pieravanti, Gianluca Sforza, Cristina Viscusi

Metis Teatro
Teatri del Sacro


Sabato 14 aprile (ore 21) al Teatro Tor Bella Monaca
debutta “Laudes” per la regia di Alessia Oteri, una raccolta di laudi ispirate ai misteri della natività, passione e resurrezione di Cristo che ripercorrono la tradizione medievale a partire dalla scrittura scenica di Silvio D’Amico.

Vincitore del bando “I teatri del sacro” indetto da Federgat per il Festival di Lucca, il testo ripercorre la raccolta di laudi umbre del XIII e XIV secolo che Silvio d’Amico ricompose nel 1937 con il nome Mistero della Natività, Passione e Resurrezione di Nostro Signore, per la giovane Compagnia dell’Accademia, in occasione delle celebrazioni Giottesche organizzate
quello stesso anno a Padova. Una partitura densa e coinvolgente che incrocia concetti e tematiche universali a un racconto profondamente umano, e ripercorre la storia di Gesù, dall’Annunciazione fino alla Resurrezione, tessendo in versi di straordinaria potenza evocativa alcuni tra i momenti più belli della poesia religiosa medievale.

Lo spettacolo – frutto di un laboratorio teatrale – vede coinvolti 20 attori ed è costruito sulla coralità di movimenti: il corpo diventa diretta espressione dell’immaginazione e dalla fusione di parole e movimenti si stagliano gli assolo di personaggi e dialoghi. Un’occasione di studio che permette di riscoprire attraverso il vigore icastico delle laudi, la tensione che spinge l’uomo ad interrogarsi sulla propria dimensione trascendente in una chiave drammaturgica che risulta ancora attuale.

--------------

Teatro Tor Bella Monaca
15 aprile .12 ore 17.00

Guai a voi ricchi
papà era cattocomunista

di e con Giovanni Scifoni
Premio “I Teatri del Sacro” 2011 - Premio “Golden Graal” 2011


Domenica 15 aprile (ore 17) al Teatro Tor Bella Monaca
Giovanni Scifoni debutta con “Guai a voi ricchi, papà era cattocomunista”, un’irriverente riflessione sui preti operai, sulla chiesa e sul cattocomunismo, portati in scena attraverso l’ironia e il sarcasmo di un racconto che suscita sorrisi e provoca le coscienze.


Vincitore del bando “I teatri del sacro” indetto da Federgat per il Festival di Lucca, lo spettacolo è un monologo che affronta le tematiche della spiritualità accompagnando il pubblico in un concitato percorso fatto di voci registrate e opinioni sconnesse. Sul palcoscenico si apre un caotico montaggio di interviste realizzate a ragazzi fuori dalle scuole della periferia di Roma. D’improvviso tuona il rock progressive della “Messa-Beat”, il Narratore comincia lo spettacolo e ci porta negli anni 60, quando il dibattito era vivo e cruciale, i giovani cattolici non parlavano d’altro, nelle salette parrocchiali si leggeva il capitale di Marx, si parlava di “peccato sociale”, c’erano i preti operai, le chiese occupate per protestare contro il Vietnam. Fino ad arrivare in Colombia, con i preti guerriglieri e la teologia della liberazione, i canti di protesta di Victor Jara, mentre sui muri di San Salvador i fascisti scrivevano “Sii patriottico, uccidi un prete”. Il viaggio continua per arrivare ancora più lontano fino a S. Agostino, a S. Giovanni Crisostomo e alle omelie contro l’avarizia.
Il Narratore intreccia le storie con l’ironia, lo sberleffo e il paradosso per provocare domande e tormentare la coscienza: i sacerdoti salvadoregni massacrati dagli squadroni della morte perché sospettati di comunismo, cosa sono diventati, martiri politici o martiri cristiani? Ed ancora, che vuol dire costruire il regno di Dio? Come ci dobbiamo organizzare? E Lui non poteva spiegarsi un po’ meglio? Che ne facciamo dei “cattivi”? La ricchezza è un delitto? Perdonare significa permettere che il male resti impunito? Chi perdona è un vile? È un pigro? Cristo è venuto per liberare dal peccato? Il narratore tortura il pubblico e se stesso con le domande che da 2000 anni l’uomo ostinatamente riformula.


Giovanni Scifoni, diplomato presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico nel 1998, compie tournée teatrali con artisti della scena nazionale: Paolo Poli, Roberto Guicciardini, Sebastiano Lo Monaco, Patrik Rossi Gastaldi, Lorenzo Salveti, Pino Manzari, Massimo Foschi, Maddalena Crippa, Marco Maltauro e molti altri. Scrive monologhi narrativi e commedie, da due anni porta in scena in tutta Italia con grande successo il monologo giullaresco “Le ultime sette parole di Cristo (minestra di fede per cialtrone e strumenti antichi)”, ora in scena con il suo nuovo lavoro: “Guai a voi ricchi”. Debutta al cinema in “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana. È protagonista e co-protagonista in numerosi film tv come "Il Commissario Vivaldi" di Luciano Odorisio, con Lando Buzzanca, “Mio figlio”, “Io non dimentico” sempre di Luciano Odorisio, “Un caso di coscienza 3” di Luigi Perelli, e altre produzioni Rai e Mediaset. Ultimamente su Raiuno tra i protagonisti di “Un medico in famiglia 7”. Attualmente sul set di “Pasolini, la verità nascosta” di Federico Bruno.


Teatro Tor Bella Monaca - via Bruno Cirino Roma
14 e 15 aprile ore 17.00
Per informazione: ufficio promozione 06.2010579
Orari Botteghino da martedì a sabato ore 11-14 e ore 15-19; domenica ore 15-19; tutte le sere di spettacolo anche ore 20-21.30; Biglietti: 5 euro intero 2 euro ridotto per giovani fino ai 30 anni, spettacolo fuori abbonamento

Nessun commento:

Posta un commento