giovedì 12 aprile 2012

DIFESA DI DAMA

DAL 17 AL 29 APRILE 2012
TEATRO SALA UNO
Roma – P.zza di Porta S. Giovanni, 10

CRTSCENAMADRE & PAROLE RIVELATE
presentano
DIFESA DI DAMA
di Isabel Carmona & Joaquin Hinojosa
traduzione di Mariella Fenoglio

con Daniela Giordano, Arnaldo Ninchi, Lorenzo Gioielli

regia di Tullio Pecora

scene e costumi Marco Nateri
musiche Roberto Fia

Nel gioco degli scacchi chiamasi “difesa di dama” la mossa che consiste nel salvare la regina
a costo del sacrificio delle altre pedine

2001- Isabel Carmona e Joaquin Hinojosa scrivono DIFESA DI DAMA dopo vari mesi di investigazioni su 38 casi di maltrattamenti e violenza contro donne, nascoste e rifugiate in luoghi clandestini, per essere state minacciate di morte dai compagni.
2002 – Madrid, Teatro de La Abadía, lo spettacolo debutta con un enorme successo di critica e pubblico. Quando l’opera va in scena, 12 delle donne sentite durante il processo di documentazione, erano state aggredite: 5 erano morte e una paraplegica.
2012 – Primo allestimento italiano. Secondo i dati presentati alla "2nd World Conference of Women's Shelters", tenutasi a Washington dal 27 febbraio al 1° marzo, 1 donna su 3 nel mondo è stata vittima di violenza domestica e per questo motivo 1 donna muore ogni 3 giorni.

Maria vive con l’anziano padre, mentre attende che il marito esca dal carcere dove sta scontando la pena con l’accusa di tentato omicidio. E’ lei la donna vittima della violenza del marito. Una storia familiare di amore violento, dove le donne sono vittime silenziose. Un aspro confronto tra modi differenti di intendere l’amore, fino al colpo di scena finale.
La violenza domestica sulle donne è una costante che fa notizia solo quando si conclude con la morte per mano del marito, padre, fidanzato o convivente. Il tema duro dei maltrattamenti delle donne e della violenza tra le mura domestiche. In questo caso una moglie maltrattata da due uomini, padre e marito, vive in una spirale di violenza, incomprensione e dipendenza. L’opera ci espone con crudezza l’inferno che vivono milioni di mogli nel mondo per la violenza dei mariti.


Lo spettacolo è pensato come un appuntamento rivolto alle città e alle persone, e vuole avvalersi della collaborazione dalle istituzioni cittadine per affiancare alla visione dello spettacolo una serie di azioni rivolte alla sensibilizzazione sul tema: incontri cittadini, produzione di materiali informativi, seminari di approfondimento, per aumentare l’ attenzione e la presa di coscienza sui mali sotterranei che spesso si consumano nel segreto delle mura domestiche.

DURATA 90 min senza intervallo

TEATRO SALA UNO
Roma – P.zza di Porta S. Giovanni, 10 – dietro la Scala Santa
INFO: +39 06 88976626
BIGLIETTI: 15€ / 12€


ufficio stampa Marzia Spanu +39 06 77591075 +39 335 6947068 spanumar@gmail.com


La violenza domestica sul femminile (donne, giovani donne o bambine) è una costante, ma fa notizia solo quando si conclude con la morte per mano di un marito, di un padre, o di un fidanzato o convivente. E’ fondamentale riflettere sul nostro contemporaneo, portare alla coscienza e alla consapevolezza realtà quotidiane negate o taciute, per educare al rispetto delle donne. Malgrado l’illusione delle libertà civili e sociali raggiunte, ancora è luogo comune che ciò che accade all’interno delle mura domestiche sia un fatto privato, come se esse garantissero una zona franca da codici civili o penali o semplice decenza.
Lo spettacolo è pensato come un appuntamento rivolto alle città e alle persone, e vuole avvalersi della collaborazione dalle istituzioni cittadine per affiancare alla visione dello spettacolo una serie di azioni rivolte alla sensibilizzazione sul tema: incontri cittadini, produzione di materiali informativi, seminari di approfondimento, per aumentare l’ attenzione e la presa di coscienza sui mali sotterranei che spesso si consumano nel segreto delle mura domestiche. La paura, il senso di colpa , il silenzio che avvolgono la violenza, che purtroppo troppo spesso si conclude con un femminicidio, vanno sconfitti. Anche questa è una battaglia culturale dove la riflessione teatrale può avere un ruolo primario.
Le azioni che abbiamo intrapreno verso la realizzazione dell’evento spettacolare vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica e creare un link costante con tutte le realtà che sul territorio si occupano di questo delicato problema sociale e dare spazio e voce anche a quelle donne che hanno bisogno di dire “basta!” .
- abbiamo creato il sito web www.difesadidama.org, linkando il maggior numero di esperienze nazionali di associazioni che si occupano territorialmente delle violenze domestiche, perchè è necessario rendere visibile e partecipato il nostro percorso artistico e sociale.

STORIA di DIFESA DI DAMA

2001 Scritta in da Isabel Carmona e Joaquin Hinojosa dopo vari mesi di investigazioni su 38 casi di maltrattamenti e violenzia contro donne, nascoste e rifugiate in luoghi clandestini per essere state minacciate di morte dai compagni.
2002 Debutto a Madrid al Teatro de La Abadía, con un enorme successo di crítica e pubblico. Quando l’opera va in scena, 12 delle donne sentite durante il processo di documentazione, erano state aggredite: 5 erano morte e una paraplegica.
Debutto a Valencia, nel Testro Rialto, con enorme successo di crítica e pubblico.
2003 Adattamento per la Televisión Española, L’andata in onda batte il record di audience.
Traduzione di Defensa de dama in inglese.
2004 Debutto in Messico con gran successo di crítica e insuccesso di pubblico (il Messico è un paese particolarmente maschilista). L’opera era diretta e interpretata da “stars” della tv messicana.
2005 Debutto a Bruxelles della versione francese al Thèâtre de Poche de Bruxelles. Grande successo di crítica e pubblico.
Rappresentazioni in spagnolo al Teatro Latino d New York. Grande successo di crítica e pubblico.
2006-2009 Debutto e tournée in Galizia della messa in scena realizzata dalla compagnía Ballena Blanca. Grande successo di critica e pubblico.
2009 Messa in scena della Compagnía del Teatro dell’Università di Madrid.



CRTscenamadre - Il Centro Ricerche Teatrali Scenamadre, è un’Associazione di Promozione Sociale senza scopo di lucro, che opera dal 2002 sul territorio nazionale e internazionale con la vocazione di promuovere e creare azioni sceniche per una cultura dei diritti umani, attraverso la valorizzazione e la promozione della creazione e degli scambi culturali.Le tematiche che promuoviamo, sosteniamo e realizziamo con i nostri programmi:
- diversità culturale un bene di tutti
- costruire pace con la cultura
- educazione contro la violenza sulle donne. Per queste ragioni abbiamo più volte ricevuto riconoscimenti ufficiali sia dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi che dal Presidente Giorgio Napolitano.
L’evento che maggiormente rappresenta il nostro operato dalla fondazione a oggi, sono le dieci edizioni di Festad’Africa Festival Internazionale delle culture dell’Africa Contemporanea, che ha dato valore e spazio di riflessione attraverso l’arte, alle artiste e agli artisti africani , dal teatro alla danza, dal cinema alla musica, invitandoli in Italia a presentare il loro lavoro ed ha affrontato con loro tematiche importanti quali: l’infibulazione, gli stupri come atto programmato in tempi di guerra, sancito come crimine dalle nazioni unite, l’immigrazione-crescere i figli degli altri, il microcredito.
Le nostre azioni sono sempre nella direzione di coinvolgere al ragionamento , alla sensibilizzazione e alla responsabilizzazione su problemaiche cruciali del nostro contemporaneo attraverso la mediazione della creazione artistica, che crea legami a livello empatico, e muove a riflessioni e a una partecipazione più profonda

ParoleRivelate - ParoleRivelate è una Associazione Culturale, senza scopo di lucro, nata a Cagliari nel 2006 per favorire lo sviluppo, la diffusione, la promozione e la valorizzazione di tutte le forme di espressione e produzione culturali e artistiche e, in modo particolare, della produzione letteraria edita e inedita e della produzione teatrale.
Dal 2007 ParoleRivelate, presieduta da Carla Calò, è diventata un Presidio del Libro. Fin dall’inizio l’Associazione ha svolto un’intensa attività culturale attraverso Reading con accompagnamento musicale e la partecipazione di Attori, alla scoperta di racconti e poesie editi e inediti partecipando a molte rassegne di importanza regionale. Molti incontri sono stati organizzati con scrittori e i loro libri.
L’Associazione ha rivolto il suo impegno anche ad attività di interesse sociale portando la sua voce in Ospedali, Case di riposo per anziani, scuole disagiate. Ha dedicato molta attenzione alle tematiche femminili come contributo alla lotta contro la violenza sulle donne.
Nel 2008 Carla Calò e Maurizio Anichini chiamano il regista Tullio Pecora alla Direzione Artistica dell’Associazione e viene fondata la Compagnia teatrale con un gruppo di attori e tecnici provenienti da varie esperienze teatrali. La compagnia ParoleRivelate si caratterizza per un teatro interessato alle novità italiane e straniere, un teatro che faccia sorridere e riflettere.
Stagione 2008/09 : “La cena dei cretini” di F.Veber Stagione 2009/10 : “La cena dei cretini” di F.Veber
Stagione 2010/11 : “La cena dei cretini” di F.Veber – “Tutti gli uomini di Annalisa” di Luigi Lunari
Stagione 2011/12 : “Tutti gli uomini di Annalisa” di Luigi Lunari – “L’incidente” di Luigi Lunari
Tutti gli spettacoli sono realizzati con la Regia di Tullio Pecora.

Daniela Giordano - Eclettica artista ha convogliato il suo spirito di ricerca sulle arti e le scritture contemporanee e il suo lavoro è sempre stato caratterizzato da un forte impegno sociale e civile al quale si aggiungono capacità di indagine e forte impatto visivo. Spettacoli da lei diretti sono stati presentati in Italia, Europa, Stati Uniti e Canada e il suo lavoro è stato oggetto di tesi di laurea all'Accademia di Belle Arti di Carrara. Come interprete è impegnata dai più importanti teatri, portando sulla scena grandi personaggi della letteratura teatrale classica e contemporanea, diretta da registi di fama internazionale quali Ronconi, Lijubimov, Besson e con i grandi registi della scena italiana Trionfo, Sepe, Lavia, Cobelli, Sciaccaluga, Calenda. E' specializzata in drammaturgia contemporanea africana. E' invitata nel marzo del 2002, come regista e studiosa, alla tavola rotonda internazionale sul Teatro africano francofono a Rennes in Francia, organizzata dall'Università di Rennes 2 e dal Teatro Nazionale di Bretagna. E' tra i fondatori e dirige dal 1994 AlcantaraTeatro e dal 2001 il Centro di Ricerche Teatrali scenaMadre Dal 2002 è ideatrice e direttore artistico di Festad'Africa -Festival Internazionale delle Culture dell'Africa Contemporanea giunta nel 2009 all'ottava edizione. Lavora anche in Radio, Cinema e Televisione. Nella stagione 2007- 2008, è protagonista di Ch@t, di Roberto Cavosi, con Kabir Bedi, sceneggiato radiofonico, grande successo di Radio 2 RAI, che raggiunge il record di 200 puntate. La sua carriera artistica ha una svolta importante nel 2004 quando il regista Gianluca Maria Tavarelli la chiama a impersonare Agnese Borsellino in "Borsellino", film per la televisione, record d'ascolti nel 2004. A seguire è sempre impegnata in progetti di cinema o in opere televisive. Senz'altro va ricordata, per l'interpretazione di Tobiana, tra i protagonisti di Karol Wojtila, un papa restato uomo, con la regia di Giacomo Battiato. in Olga D'Antona, nel film Attacco allo stato, con Raul Bova , regia di Michele Soavi. E' stata protagonista di serie televisive destinate al grande pubblico, Distretto di Polizia 7, nel ruolo di Cristina Fontana la moglie del commissario, interpretato da Massimo Dapporto. Per la serie di RAI-Fiction Sotto casa, di cui era protagonista, ha vinto la Grolla d'Oro come miglior attrice Fiction 2006 Torna a lavorare con Tavarelli nel 2009 in " Le cose che restano" film scritto da Rulli e Petraglia e prodotto da Angelo Barbagallo e RaiFiction che uscirà nella prossima stagione. Ha vinto numerosi premi tra cui la Maschera d'Oro come miglior attrice nel 1993 e per Festad'AfricaFestival ha ricevuto la medaglia e il riconoscimento della Presidenza della Repubblica nel 2009 con la seguente motivazione "per il ruolo svolto nella promozione della cultura e come utile occasione per sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi del continente africano, anche allo scopo di sostenerne il difficile cammino verso una più ampia affermazione dei diritti e della dignità delle persone." Nel 2009 è nominata Presidente della Giuria Internazionale del XXI Festival Internazionale del Teatro del Cairo ed è membro della giuria del Damasco Film Festival. La sua attività di ricercatrice e di studiosa la porta a pubblicare articoli su teatro e società, su riviste specializzate italiane e straniere. Dirige la collana "Scenica-testi" per Le Edizioni Corsare di Perugia. Svolge attività didattica in Italia e all'estero. Ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo "Settembre" nel 2000 e l'opera teatrale " Orfeo Africano".

Nessun commento:

Posta un commento