Fino al 5.4.2012
Bosnia Erzegovina vent’anni dopo: la rinascita
Roma, Museo della Civiltà Romana
Una ’30 giorni’ attraverso cui l’arte e la cultura dell’Europa dell’Est saranno a Roma: parole e immagini al di là dell’Adriatico
Al via il mese che inaugura a Roma il gemellaggio con una realtà territoriale e culturale nel nostro paese non ancora conosciuta a fondo, nonostante la poca distanza ed una striscia di mare a far da separazione.
Il giorno dell’inaugurazione scelto per questa iniziativa è stato l’8 marzo, data che in questo caso possiede e conserva tutta la sua valenza simbolica: il mese della cultura bosniaca è stato infatti organizzato principalmente dalle donne della comunità della Bosnia Erzegovina in Italia, in collaborazione con il Gruppo Assembleare Aggiunto del Comune di Roma, il Patrocinio dell’Ambasciata della Bosnia Erzegovina in Italia e la Camera dei Deputati.
L’obiettivo, quello di promuovere, far conoscere, ricordare con mostre, conferenze, spettacoli e degustazioni di prodotti tipici i vari aspetti culturali della Bosnia Erzegovina.
Le manifestazioni, ospitate in un due sale dell’imponente Museo della Civiltà Romana, nel quartiere Eur, sono corollate dalla presenza di una selezione fotografica di Eldin Hasanagić ed alcune delle opere di tre artisti contemporanei bosniacoerzegovesi, nell’ordine: Ruza Gagillic, Tarik Berber e Mersiha Musabasic.

Un paese noto tristemente per le cronache di guerra, un conflitto che ha lacerato un popolo dividendolo, di cui oggi restano i ricordi e la speranza che a far da collante tra le diverse realtà possa anche essere la cultura ed ogni forma d’arte prodotta sulle macerie del conflitto. La kermesse, inaugurata qualche giorno fa da alcune personalità di spicco della politica di ambo i paesi (Ruzmira Tihić Kadrić, Consigliere del Ministero per i diritti umani e rifugiati della Bosnia Erzegovina; On. Aldo Di Biagio, Camera dei Deputati; On. Paola De Micheli della Camera dei Deputati; Vesna Njegić, Ministro consigliere dell’Ambasciata della Bosnia Erzegovina; Enisa Bukvić, Presidente della Comunità della Bosnia Erzegovina) continuerà tra iniziative ed esposizioni per tutto il mese di Marzo, sino ad Aprile.
Una tra le proposte da poco presentate, dal respiro internazionale per la rilevanza degli studi e delle scoperte scientifiche compiute, è stata esposta dal relatore e Professore archeologo Semir Osmanagić, il 9 e 10 marzo presso le sale del Museo, circa le Piramidi Bosniache nei pressi della cittadina di Visoko: gioiello ingegneristico e monumentale di questa terra, ancora escluso dalla storia e dai percorsi turistici comuni. La scoperta assume un rilievo tale alla luce dell’intera storia globale da far concludere al relatore che “Almost everything they teach us about the ancient history is wrong”.

La rassegna procederà nei prossimi giorni con la presentazione del libro “Adisa o lo storia dei mille anni" di Massimo D’Orzi, in programma Sabato 17 marzo, ore 14.00. Interverranno: Riccardo Noury - portavoce di Amnesty International per l’Italia - Luca Leone, scrittore e giornalista - Vittoria Fiumi, regista - e Agim Saiti, poeta.
Venerdì 13 Marzo, le sale del Museo ospiteranno la conferenza dal tema: “Il dialogo multireligioso in Bosnia Erzegovina. L’incontro e l’intreccio di Ebraismo, Cristianesimo e l’Islam”.
Il programma è ricco di altre iniziative che si concluderanno Giovedì 5 Aprile, ore 17.00, con una tavola rotonda circa la posizione della donna nella società balcanica e con la presentazione del libro “Io, noi, le altre” di Enisa Bukvic.
Una tavola rotonda in tema ed in continuità con l’apertura e la realizzazione di questa iniziativa voluta dalle donne, per le donne e non solo.
sara felline
mostra visitata il 10 marzo 2012
Dall’8 Marzo al 5 Aprile
Bosnia Erzegovina vent’anni dopo: la rinascita.
Museo della Civiltà Romana
Piazza G. Agnelli 10 – Roma
Orari: 9.00 – 14.00 (Martedì – Domenica). La biglietteria chiude un’ora prima.
Biglietti: € 7.50 (intero), € 5.50 (ridotto – cittadini UE di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65, possessori Bibliocard, docenti, possessori carta CTS), ingresso gratuito (residenti nel territorio di Roma Capitale di età inferiore ai 18 anni o superiore ai 65, guide turistiche, interpreti turistici, membri dell’ICOM, ragioni di studio o ricerca, gruppi di studenti delle scuole accompagnati dai rispettivi insegnanti, possessori Carta Studenti, cittadini di Parigi, portatori di handicap, donatori di sangue)
Info: 060606
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