sabato 7 gennaio 2012

JAZZtales

sabato 14 gennaio ore 21
JAZZtales
a cura di Filippo La Porta
e Marcello Rosa

con il Sestetto Jazztales
Marcello Rosa trombone
Gianluca Figliola chitarra
Paolo Tombolesi pianoforte
Francesco Galatro contrabbasso
Emiliano Caroselli batteria
Filippo La Porta percussioni

Quattro viaggi musicali tra scrittori e poeti del ‘900 alla scoperta della vera“ scrittura jazz”

L’Italia, il futurismo e la “musica sincopata”, da Marinetti a Savinio, e poi l’incontro con la musica colta di Kurt Weil



Sabato 14 gennaio,nuovo appuntamento , alla Casa del Jazz,per “JAZZtales” ,a cura di Filippo La Porta e Marcello Rosa,quattro viaggi musicali tra scrittori e poeti del ‘900 alla scoperta della vera“ scrittura jazz” con il sestetto “Jazztales” composto da:Marcello Rosa, trombone,Gianluca Figliola, chitarra,Paolo Tombolesi, pianoforte,Francesco Galatro, contrabbasso,Emiliano Caroselli, batteria,Filippo La Porta percussioni.In questo appuntamento :”L’Italia, il futurismo e la “musica sincopata”, da Marinetti a Savinio, e poi l’incontro con la musica colta di Kurt Weil”.
Alla fine del percorso di “JAZZtales” scopriremo come una autentica jazz fiction non si definisce tanto per il fatto che parla di quell’universo mitologico o perché riproduce la “sincope” e i giochi fonico-ritmici del jazz quanto perché ne assimila l’elemento interno di pericolo, di creativa instabilità. E’ la “filosofia” profonda del jazz, fondata su rischio, imprevedibilità, e sulla libertà “disciplinata” dell’improvvisazione, che dovrebbe influenzare la letteratura. Bontempelli annotava nel 1930 che la “moralità del jazz” consiste nel “suo senso continuo di pericolo imminente”.



GLI ALTRI APPUNTAMENTI

sabato 21 gennaio ore 21
Parigi, Vian e Bechet, la petite musique di Céline, gli esistenzialisti, Miles Davis e Juliette Greco, l’arrivo di Billie Holiday

sabato 28 gennaio ore 21
L’America Latina (tango, mambo, bossa nova): Cortázar e Borges

Casa del Jazz
viale di Porta Ardeatina, 55
Info: 06/704731
Ingresso 5 euro


Nessun commento:

Posta un commento