mercoledì 1 aprile 2009

Sillabari

Teatro Eliseo
dal 14 aprile 2009 al 10 maggio

PAOLO POLI

Sillabari

due tempi di Paolo Poli
da Goffredo Parise

con Luca Altavilla, Alfonso De Filippis,
Alberto Gamberini, Giovanni Siniscalco
scene Emanuele Luzzati
costumi Santuzza Calì
arrangiamenti musicali Jacqueline Perrotin
coreografia Alfonso De Filippis
luci Francesco Barbagli
regia Paolo Poli

Produzioni Teatrali Paolo Poli – Associazione Culturale

con il contributo di Regione Toscana – Sistema Regionale dello Spettacolo
e Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale per lo spettacolo vivo



Dopo il successo che dura da due stagioni di Sei brillanti-Giornaliste Novecento, dal 14 aprile Paolo Poli torna al Teatro Eliseo con un nuovo spettacolo e ci guida alla scoperta di Sillabari di Goffredo Parise. Considerato da molti il capolavoro di Goffredo Parise, Sillabari si presenta come una preziosa raccolta di situazioni e personaggi che potrebbero vivere ovunque, tanto universale è il loro esistere. La forma è quella del racconto breve, o meglio, della poesia in prosa, l’argomento la scansione dei sentimenti nella loro essenzialità: sentimenti comuni a chiunque affronti la propria avventura umana. I racconti procedono lungo l’arco dell’alfabeto partendo dalla A di Amore, fino alla S di Solitudine, dove Parise si ferma: “Alla lettera S, nonostante i programmi, la poesia mi ha abbandonato. E a questa lettera ho dovuto fermarmi. La poesia va e viene, vive e muore quando vuole lei, non quando vogliamo noi e non ha discendenti …”


I Sillabari di Goffredo Parise sono come piccoli poemi in prosa. Scritti alla metà del secolo scorso ci sorprendono oggi con la loro freschezza, per l’immediatezza quasi infantile del racconto, per la magia umile ed alta dei personaggi. Vediamo bambini stupiti in un mondo ambiguo, vecchietti arrabbiati in una società allo sbaraglio, donne sole dal quieto bovarismo periferico e uomini ancora ingenui nella lotta per la sopravvivenza. Era l’Italia che cambiava velocemente nelle maglie di una lunga guerra e dava origine all’attuale bel paese. Lo spettacolo disegna alla brava figure e figurine dei vari racconti articolati fra gli anni 40 e 60, cui fanno eco le canzonette con la loro modesta letteratura quasi sciatta, ma assai pertinente alla realtà storica. Ancora una volta le varie ambientazioni sono di Emanuele Luzzati, galvanizzanti la grande pittura del novecento. I costumi sorprendenti di Santuzza Calì, le musiche allusive di Jacqueline Perrotin, le coreografie divertenti di Alfonso De Filippis e dappertutto la presenza del quasi “centenario” Paolo Poli dall’irrimediabile infantilismo congenito.

TEATRO ELISEO
Via Nazionale, 183 − 00184 Roma tel. botteghino: 06 4882114 06 48872222 mailto:info@teatroeliseo.ithttp://www.teatroeliseo.it


ORARIO SPETTACOLI:
Martedì, giovedì, venerdì – ore 20.45; Sabato – ore 16.30 e 20.45; Mercoledì e domenica – ore 17.00; Mercoledì 15 aprile ore 20.45; Lunedì riposo.

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