Un film corale con un sottofondo a suon di Beach boys è l’atmosfera che crea Virzì per il suo nuovo film ‘Tutta la vita davanti’. Uno spaccato sul precariato giovanile che ha come protagonista una siciliana a Roma laureata in filosofia con il massimo dei voti, nochè con lode e decrepito abbraccio accademico. Così, la voce narrante, sensuale e severa, di Laura Morante racconta la storia di una ‘Marta’ qualunque, ricca di sogni ma povera di lavoro. L’unica occupazione è il posto in un call center, ormai quasi anacronistico perché purtroppo ‘per ottimizzare i costi del lavoro i cc sono fatti all’estero’, di una società stile americano con tanto di balletti e sms motivazionali. Sembra un mondo incantato fino a quando la ‘principessa laureata’ non si sveglia e si accorge di tutto ciò che nascondono tutti quei sorrisi, complimenti e falsa comprensione. Eppure il film, anche se ben studiato, con personaggi portati volutamente all’eccesso, ha una ingiustificabile pecca. Il precariato è un problema serio ed attuale con cui i giovani, ma neanche più tanto i ventenni neolaureati, si scontrano ogni giorno. Il rinnovo dei contratti, spada di damocle che ondeggia sulla testa di ogni precario, non è neanche considerato da Virzì. La voglia di stabilità, l’impossibilità di stare male o di avere ferie, gravidanza(o la presa in giro della maternità nel contratto a progetto) o malattia è completamente assente.
Si denunciano sicuramente tecniche americane che vanno tanto di moda nella vendita e nei call e contact center, che per forza di cose sono mal applicate in Italia, ma nessuno si chiede perché. I giovani corrono, ma cosa li spinge alla corsa non si capisce.
Naturalmente, se si affrontava il tema esaltando di meno i personaggi e rendendoli più credibili, la pellicola sarebbe stata troppo tagliente e ancora più amara. Infatti, alla fine una luce si intravede e una speranza, anche se minima, viene regalata. Ma questa speranza nei precari potrebbe essere anche come l’ultima dose di un’inesorabile overdose.
Francesca Crostarosa
Tutta la vita davanti
Regia: Paolo Virzì
Cast: Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Elio Germano, Massimo Ghini, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti. Genere Commedia, colore 117 minuti
Produzione Italia 2008.
Distribuzione Medusa
nelle sale da venerdì 28 marzo 2008
Regia: Paolo Virzì
Cast: Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Elio Germano, Massimo Ghini, Valerio Mastandrea, Micaela Ramazzotti, Valentina Carnelutti. Genere Commedia, colore 117 minuti
Produzione Italia 2008.
Distribuzione Medusa
nelle sale da venerdì 28 marzo 2008
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