giovedì 1 maggio 2014

John Henderson - A Reserve


John Henderson
A Reserve

11 aprile – 17 maggio 2014
T293, Via G. M. Crescimbeni 11, Roma



Nasce da una visione espressiva lucida, intuitiva ed acuta "A Reserve" di John Henderson presso la Galleria T293, una esposizione che mette in luce ed analizza le complessità della società contemporanea e delle sue ossessive dipendenze.

I dipinti ad olio in mostra si mettono in forte relazione con il mondo degli "iPad" e degli "Smartphone" contemporaneo; digitalizzano e decontestualizzano la realtà, offrendo una visione sfuggente ed ironica, un punto di vista spoglio di eccessivi preziosismi, implacabilmente diretto.

Le immagini dei quadri clonano continuamente se stesse. Si ripetono in un susseguirsi di forme "perfette" che mettono in collegamento le superfici. L'intera mostra sembra urlare con forza contro i parallelismi fortemente radicati nella nostra era digitale; e, proprio come questo nostro mondo, si perdono nel flusso dell'omogeneità, de-antropomorfizzandosi ed omologandosi. La stessa semplicità figurativa, che potrebbe far storcere il naso a molte persone, è un forte monito delle complessità contemporanee. Quelle figure clonate e ripetitive non fanno altro che raccontare la storia della nostra società, una storia che passa attraverso forme regolari e confuse sfumature di colore, che "interconnettono" i vari piani pittorici. 

Predomina il blu di Prussia: un colore forte e pronunciato, che ostacola l'accuratezza e la resa dell'immagine se riprodotto su uno schermo, ed allo stesso tempo un colore alienante, che appiattisce e sfuma le figure.
Al blu di Prussia, steso come fosse un colore di fondo, si uniscono numerose tonalità fredde: dagli azzurri ai viola, fino ad arrivare al bianco puro di "Cast", in cui il senso di alienazione e di perdita d'umanità è quasi totale e la mente si vaga nel vuoto "bianco" del quadro, che si accompagna al chiarore delle mura bianche dello spazio espositivo. 

Perfino il titolo "A Reserve" nasconde una ulteriore e complessa analisi, delineando una sorta di medaglia a due facce: da una parte "un qualcosa di riservato", dall'altra l'espressione "Senza restrizioni", proprio come senza restrizioni è l'espressione pittorica di Henderson. Nella sua pittura semplice non vi è alcun impeto. Si tratta di una pittura riflessiva, che esaurisce e descrive la sua personale visione della realtà. Il suo sforzo artistico esplora, quindi, vie nuove, e, a fronte di una superficiale semplicità, regala un complesso intreccio di considerazioni di fondo, un mondo di "mediazioni" tra realtà ed espressioni parallele. 
Luca Virgillito

credits photo: Roberto Apa
taken from: https://www.facebook.com/pages/T293/284858938576
Orari: martedì/venerdì 12-19, Sabato 15-19
Tel: +39 (0)6 88980475
info@t293.it




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