Mario Carotenuto
Fiori
Dal 22 Febbraio al 22 Marzo 2014
Galleria “Il Catalogo”
Salerno
Il nome di Mario Carotenuto, per chi è salernitano ma non solo, evoca immediatamente la figura di questo pittore, celebrato non soltanto dai suoi conterranei ma anche oltre i confini della sua terra.
Noto a tutti è il famoso presepe dipinto che da ben 32 anni è collocato presso il Duomo di Salerno ma l’attività di Carotenuto ha abbracciato tutto il Novecento arrivando fino ai giorni nostri: nato nel 1922, il grande artista ha avuto il piacere di esporre diverse volte le sue opere all’interno della galleria “Il Catalogo” ma i suoi fiori appaiono per la prima volta in tutta la loro bellezza soltanto quest’anno, quando Lelio Schiavone e Antonio Adiletta decidono di dedicare a questa magnifiche opere di Carotenuto il posto d’onore che meritano.
Sono 15 le tele esposte ed il tema comune è costituito dai fiori, soggetto apparentemente semplice ma che simboleggia il legame concreto che intercorre tra l’uomo e la natura nell’arco di una vita intera.
D’altronde i fiori hanno accompagnato Carotenuto sin dalla sua infanzia trascorsa a Tramonti ed hanno rivestito una grandissima importanza nel corso della sua carriera artistica; analizzando le singole opere sembra opportuno porre l’attenzione su “Autoritratto”, quadro in cui Carotenuto accorpa tutti i simboli per lui imprescindibili come una lampada, uno spartito, una clessidra e, ovviamente, i fiori, con la chiara intenzione di raffigurare quella vanità da sempre intrinseca in questi elementi naturali ma anche nell’essere umano.
Per il pittore però i fiori racchiudono anche significati più profondi, come il rapporto con il sacro, e ciò si evince chiaramente dalla tela in cui una magnifica corona di rose circonda immagini religiose e messali al di sopra dei quali svolazza eterea una farfalla: in questo caso i fiori danno l’impressione di incorniciare, e quasi di presentare, degli elementi che già da soli trasudano devozione e ossequio.
In “La caduta dei fiori” si osserva l’ombra di un uomo, le cui vesti si agitano al vento, mentre un tavolo raccoglie una varietà di fiori dai colori vividi e dalle molteplici tipologie che, dolcemente, sembrano precipitare dall’alto in una danza lenta.
Carotenuto dipinge ogni varietà di fiori, da quelli di campo a quelli più “nobili” come le rose e le viole, sceglie di adagiarli delicatamente su un supporto oppure li colloca in semplici vasi aggiungendo alle sue composizioni floreali piccole farfalle le cui ali spiegate, piene di colori vivaci, sembrano reali e l’analogia con i fiori è molto forte, infatti la breve esistenza delle lepidottere richiama l’esigua ma intensa vita dei fiori che, seppur per poco tempo, riempiono i nostri occhi di infinita bellezza. Ma la policromia dei fiori può unirsi anche con la musica, è il caso ad esempio del dipinto in cui un violinista, concentrato sull’esecuzione del pezzo, mostra alle sue spalle un trionfo di fiori delicati ma al tempo stesso dirompenti e la poesia che ne scaturisce è commovente.
È una primavera perenne quella che ci regala l’artista, un’atmosfera di grande pace sembra respirarsi non appena si varca la soglia dello spazio espositivo, tonalità vibranti esplodono dalle tele estrapolando la vera anima della natura: finalmente queste opere hanno avuto il posto privilegiato che meritano, forse l’essere state sottovalutate per così tanto tempo è stata una fortuna, solo così infatti hanno potuto avere i riflettori su di sé in una personale che rende giustizia all’intensa vita artistica del loro creatore. Anche in questo caso la pittura di Carotenuto ha seguito un leit motiv costante senza mai distaccarsi dalla sua originaria missione: un genere pittorico che ha saputo rinnovarsi pur rimanendo nella tradizione, senza perdere di vista l’importanza dell’elemento floreale che affascina proprio perché senza tempo.
Francesca Salvato
Mario Carotenuto
Fiori
Dal 22 Febbraio al 22 Marzo 2014
Galleria “Il Catalogo”
Salerno
Giorni ed orari di apertura: dal martedì al venerdì ore 17.30/20.30
Sabato: ore 10.00/13.00 – 17.30/20.00
Ingresso gratuito
Info: 089/232666
www.ilcatalogo.com; info@ilcatalogo.com
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