Lo scaffale infinito
Storie di uomini pazzi per i libri
Di Andrea Kerbaker
" lo scaffale infinito, storie di uomini pazzi per i libri" é l'ultimo lavoro di Andrea Kerbaker.
La storia inizia durante una vacanza in Patagonia, nella Terra del Fuoco, in cui l'autore ha con sé una lettura fondamentale per l'avventura:"In Patagonia" di Bruce Chatwin. La rilettura conduce il giornalista per sentieri conosciuti che si mostrano sotto una nuova luce, riflessioni sulla propria adolescenza caratterizzata dalla già evidente dedizione ai libri e a riflessioni sugli uomini, scrittori o meno, che si sono dedicati alle collezioni dei libri. Il testo è un viaggio nei libri e nella passione di chi li colleziona, oltre che nei luoghi che li ospitano.
Non a caso si menziona la scrittrice Marguerite Yourcenar che sosteneva che fondare biblioteche equivale ad “ammassare riserve per l’inverno dello spirito”. Questa è la vera funzione del luogo dove custodire i libri, estraniarsi da tutto ciò che conduce l’uomo a una misera esistenza, per elevarlo dal quotidiano.
Non a caso si menziona la scrittrice Marguerite Yourcenar che sosteneva che fondare biblioteche equivale ad “ammassare riserve per l’inverno dello spirito”. Questa è la vera funzione del luogo dove custodire i libri, estraniarsi da tutto ciò che conduce l’uomo a una misera esistenza, per elevarlo dal quotidiano.
"Da piccolo non leggevo che fumetti. Mio fratello e mio cugino, all’epoca adolescenti, scoprirono l’esistenza di un mercato di fumetti di antiquariato a Senigaglia e allora anche io, un bambinetto di nove anni tutto ben vestito, cominciai ad andare in fiera nonostante fosse un postaccio frequentato dalla vecchia mala milanese. Sono cresciuto fra i bancarellai rivendendo a cinquecento, anche mille lire, fumetti pagati cento lire. In pratica cinque centesimi di euro. Facevo ottimi affari e la paghetta mi era ormai indifferente, con grande soddisfazione dei miei genitori. Ancora oggi godo di forti sconti", ha raccontato l'autore durante un intervista rilasciata durante la mostra internazionale "Libri antichi e di pregio a Milano". Un incontro fortuito che ha segnato la sua esistenza. Si definisce “un traghettatore di libri altrimenti perduti”, possiede oltre venticinquemila volumi cui ha destinato una casa che, dai soffitti ai tappeti, è un inno alla magnifica ossessione per i libri.
Andrea Kerbaker ripercorre la appassionante storia delle grandi biblioteche private che hanno segnato la letteratura mondiale. Attraverso un viaggio che va oltre il tempo, dall’umanesimo al nostro terzo millennio, si narrano gesta di uomini amanti delle parole stampate: collezionisti, fondatori di biblioteche. Vite accomunate dalla stessa passione, storie di uomini e donne che hanno dedicato la loro esistenza e gran parte dei loro beni, per poter realizzare un sogno:la costruzione di una biblioteca. Luogo di incontro ed accrescimento di menti fini, raccolta di volumi unici che creano la pulsione primordiale di collezionismo personale, per perseguire lo scopo sociale inteso dalla Yourcenar.
Secoli ed epoche che hanno segnato il destino delle biblioteche nel mondo. Il volume è suddiviso in venti capitoli monografici un cui si incontrano personaggi importanti e famosi :
- Francesco Petrarca, con la sua collezione di manoscritti e l’amore per le opere di Virgilio;
- Madame de Pompadour, con la sua passione per la scrittura di Voltaire e Montesquieu;
- i primi stampatori che a Londra e Stratford, nel 1616, dopo la morte di Shakespeare, pubblicarono i suoi testi teatrali;
- Monaldo Leopardi e le stanze biblioteche dove il giovane Giacomo studiava.
- Luis Borges e la sua Biblioteca di Babele;
- Umberto Eco e l’utopica Biblioteca universale.
Uomini importante e gente comune, uniti dall'amore per la letteratura. Inchiostro che scorre nelle vene. Ricordi e considerazioni si intersecano, dando voce a episodi singolari, come il libraio che scoprì solo dopo la morte improvvisa di un affezionato cliente che la moglie di quest’ultimo era ignara della grande passione del marito, perché tutti i suoi libri li custodiva in ufficio. Inoltre la trama è arricchita di episodi storici singolari, come quando nel 1933, Hitler ordinò il rogo sulla Bebelplatz a Berlino, di ventimila testi. Oggi, nella stessa piazza, vi è la Torre dei Libri, il monumento a memoria di ciò che accadde. Tra le pagine che non si presentano come foto, istantanee che ritraggono frammenti di storia dei libri e biblioteche. Una mappa storica unica ed avvincente. Andrea Kerbaker non manca di condire la sua ricetta atipica, con alcune esperienze personali e familiari, intrecciate alle storie dei personaggi, come il racconto del bisnonno, Michele Kerbaker, direttore dell’Istituto Orientale di Napoli, che per decreto del re Umberto I, fu nominato membro della commissione che stabiliva i misteri legati alla morte e alla rapida sepoltura di Giacomo Leopardi. Oppure quando sua moglie gli regalò per festeggiare il suo mezzo secolo, una poltrona con inciso il suo nome, al Theatre di Stratford - upon - Avon, nella città natale di William Shakespeare.
Ricordi, esperienze, testimonianze che si intrecciano tra loro creando un disegno unico e lineare. Un libro che parla di libri, scritto con passione da un uomo che realizza ed ama i volumi, tanto da collezionarli, oltre che amarli. Borges sosteneva che :"il Paradiso assomiglia ad una biblioteca", cosi come una casa priva di libri, potrebbe dirsi più vicina all’Inferno che non al Purgatorio.
"Lo scaffale infinito: storie di uomini pazzi per i libri, dedicato ai molti personaggi, da Petrarca a Eco, che hanno raccolto libri per costruire una diga contro un presente che non gli piaceva. All’inizio ho cominciato a collezionare per piacere e farlo, comunque, continua a rimanere ancora oggi una cosa istintiva, come mangiare. Ma poi ho capito che esisteva un senso più profondo: per il modo in cui li trovo, considero quelli che acquisto tutti volumi strappati all’oblio. Io sono un traghettatore, un custode di libri che altrimenti andrebbero perduti. Per questo, pur frequentando i collezionisti di libri, non li amo. Amo, invece, i costruttori di biblioteche", conclude lo scrittore.
L'autore: Andrea Kerbaker è uno scrittore italiano che ha pubblicato diversi libri di narrativa e saggistica, tradotti in molte lingue del mondo. Laureato in Lettere a Milano, insegna Istituzioni e Politiche Culturali all’Università Cattolica di Milano, collabora con il Corriere della Sera e la pagina culturale de Il Sole 24 Ore. E’ considerato uno tra i più noti bibliofili italiani: dall’età di diciassette anni colleziona libri, ne possiede circa 25.000, di cui alcuni rarissimi, nella Casa dei Libri a Milano, dove ha sede il suo studio.
Fabiana Traversi

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