Fino al 06.V.2012
L’ANGOLO DEL DANDY
Roma, Musei di Villa Torlonia, Casina delle Civitte
Karen Blixen, Luigi Ontani, Erik Satie e Luchino Visconti, in un’unica mostra alla Casina delle Civette.
Quattro personalità, quattro storie, quattro luoghi e quattro epoche per raccontare e ricostruire la figura del Dandy, in una mostra didattica dove si susseguono letture, fotografie, musica e angoli personalizzati. Una mostra che nasce, non per gli occhi, ma per l’intelletto, volta alla riflessione sul dandismo come filosofia esistenziale e gesto estetico-etico. Pochi gli oggetti esposti, perlopiù oggetti di arredamento (vasi con fiori freschi, libri, specchi) che contribuiscono a evocare un’atmosfera di ostentata raffinatezza, molti invece i pannelli che ricostruiscono con attenzione gli aspetti meno noti di queste quattro personalità. E quale posto migliore, se non la Casina delle Civette, per ospitare questi quattro dandies? Un luogo raffinato ed elegante con le sue vetrine in stile Liberty, espressione dei gusti estetici del principe Giovanni Torlonia (1873-1938).
Ogni artista dispone di un proprio “angolo” che ha come icona una delle vetrate della Casina delle Civette.
Karen Blixen (1885-1962)- I fiori del dandy
Vetrata-icona: Balcone delle rose - Rose, farfalle e nastri (Paolo Paschetto, 1920)
La famosa scrittrice danese conosciuta dal grande pubblico grazie a film come La mia Africa o Il pranzo di Babette e dal pubblico dei lettori per le sue raccolte di racconti come Sette Storie Gotiche, Racconti d’inverno, ecc. non è invece altrettanto nota per il suo talento nella creazione di bellissime, personalissime composizioni floreali con cui decorava la sua casa di Rungstedlund vicino Copenhagen. Questo angolo riprodurrà l’atmosfera di un interno di Rungstedlund dando evidenza a un tavolo d’epoca con al centro una composizione floreale direttamente ispirata al modo di disporre i fiori creato da Karen Blixen. Durante il periodo della mostra saranno presentate diverse composizioni floreali ispirate allo “stile Blixen”.
Luigi Ontani (1943) – La trasparenza del dandy
Vetrata-icona: Stanza dei ciclamini - I pavoni (Umberto Bottazzi, 1912)
Unico artista contemporaneo, Ontani è presente nella Stanza dei ciclamini con l’opera “ErmEstetica PavonDante”, una preziosa scultura in maiolica a grandezza naturale, che dialogherà con la vetrata I pavoni di Umberto Bottazzi confermando il pavone come una delle icone-guida nell’opera di Ontani e il legame dell’artista con le arti applicate. Sono inoltre esposti gli studi per le vetrate d'arte per il Palazzo dei Capitani della Montagna a Vergato, suo paese natale, gli acquarelli preparatori per le vetrate del suo studio nel Villino RomAmor di Grizzana e le immagini del suo eccentrico guardaroba.
Erik Satie (1866 – 1925) – L’armadio del dandy
Vetrata-icona: Stanza delle civette - La finestra delle civette (Duilio Cambellotti, 1918)
L’Angolo di dimensioni più ridotte è dedicato a Erik Satie, il musicista francese che per vent’anni visse con lo stesso vestito a Parigi in una stanza talmente piccola da essere da lui stesso soprannominata le placard, l’armadio. Attraverso una serie d’immagini, citazioni, testimonianze, dei diversi “stati” del placard, viene ricostruito un viaggio tra i paradossi estetici, esistenziali e non solo musicali di un uomo eccentrico.
Luchino Visconti (1906 – 1976) – L’economia del dandy
Vetrata- icona: Bagno degli ospiti – Il Lago del cigno (Laboratorio Picchiarini, 1914 ca)
Attraverso immagini e testimonianze, solitudine aristocratica e grandezza della visione wagneriana, intimità di dettagli d’interni e sfarzo regale di costumi e memorie, si ricostruisce il rapporto critico di Visconti con l’economia (o l’anti-economia) della messa in scena (gli eccessi produttivi per film come Senso, Il Gattopardo, Gruppo di famiglia in un interno, Ludwig, ecc.). L' Angolo Visconti visualizza e approfondisce anche la figura di Ludwig II di Baviera, molto cara al grande regista, sottolineando come grandi progetti apparentemente visionari e considerati anti-economici al momento della loro realizzazione (i Castelli di Ludwig, i film di Visconti) si dimostrino, invece, nel tempo lungo investimenti produttivi. Ludwig II di Baviera sarà presente in mostra con la sua divisa ufficiale. Un manichino indossa il costume realizzato dalla sartoria Tirelli che con il costumista Piero Tosi ha “vestito” tutti i grandi film di Visconti.
Una scrittrice, un artista, un compositore e un regista, i cui profili sono rievocati non solo negli “angoli” a loro riservati, ma da un vasto programma di eventi monografici ispirati alle loro opere, dove i piccoli “angoli dandy” si trasformano in sale per concerti, spettacoli e letture. Il programma si apre con un incontro dedicato a Karen Blixen, con letture dal romanzo La scrittrice abita qui di Sandra Petrignani; seguiranno incontri con il regista Maurizio Ponzi, con la critica e storica dell’arte Giovanna della Chiesa; nel porticato del giardino della Casina delle Civette si svolgeranno una serie di spettacoli della “Nuova Compagnia di Teatro Luisa Mariani”; e tutti i giorni Carlo Benedetti suonerà al piano la raccolta musicale di Erik Satie “Sports et Divertissements”. Per il calendario degli eventi e delle iniziative dandy consultare il sito www.lacodadellocchio.com.
roberta fratini
L’angolo del Dandy.
04 aprile – 06 maggio 2012
Musei di Villa Torlonia, Casina delle Civitte
via Nomentana, 70 - Roma
martedì- domenica 9.00-19.00
ingresso: biglietto unico integrato Casina delle Civette e Mostra € 4.00 intero; € 3,00 ridotto;
biglietto unico integrato Casina delle Civette + Casino Nobile e Mostra € 10,00 intero; € 8,00 ridotto;
gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente
info: tel. 060608



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