giovedì 2 febbraio 2012

Stefano Cioffi. Stillwaiting


Fino al 8.III.2012
Stefano Cioffi. Stillwaiting
Museo Carlo Bilotti.
Aranciera di Villa Borghese

L’attesa, il tempo, il vuoto fermati in con un click

Promosso da Roma Capitale, Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico – Sovraintendenza ai beni culturali, Stefano Cioffi espone per la seconda volta per il sistema di musei civici romani. Artista contemporaneo poliedrico (pittore, fotografo, musicista), comincia la sua carriera espositiva nel 1995, per lo più in Italia, con mostre sia personali che collettive. Nel 2010 approda a Strasburgo, nell’Istituto Italiano di Cultura con la collezione di scatti intitolata Whitelines, e nel 2011 al Centro Culturale Elsa Morante, con la raccolta Grounscape.

L’attesa e il tempo, elementi caratterizzanti del mezzo fotografico, l’attesa di un momento da cogliere che non tornerà mai più. L’attesa dell’attimo perfetto. Una frazione di secondo. Questi sono punti fermi della ricerca artistica di Cioffi, in ogni ambito, una ricerca sul senso o non senso dell’attesa, che avvicina l’artista a molti altri colleghi e filosofi che, come lui nel passato, hanno indagato su tali fenomeni, sulla loro interpretazione e concezione, creando un continuum, come afferma Lorenzo Canova, uno dei curatori. A presentare questa personale visione sul tema c’è un televisore con un video diretto e musicato dallo stesso Cioffi, sono esposte una ventina di fotografie e, quasi nascosto in una nicchia accanto alla porta d’ingresso, un piccolo schermo che riproduce random 150 immagini appartenenti allo stesso progetto, forse il vero fulcro dell’esposizione.


Nelle sue immagini l’artista ritrae persone in attesa, luoghi dove aspettare è l’attività principale, oggetti su cui grava il trascorrere del tempo. Nessuna didascalia a “disturbare” le immagini, a spiegare dove sono state fatte e quando, si rimane in contemplazione assoluta. L’attenzione è catturata dall’opposizione tra la presenza di corpi, oggetti, e il vuoto, l’assenza. Tale opposizione è estremizzata dall’uso del bianco e nero, e da giochi di messa a fuoco e inquadratura, che concentrandosi su alcuni soggetti o sezioni tagliano o sfocano tutto il resto, rendendolo incerto, vago.

Il vuoto, l’attesa, momenti che spesso fungono da cassa di risonanza per le emozioni, per le riflessioni, per guardarsi dentro. Ed ecco che non è più vuoto, e l’attesa può divenire momento privilegiato per se stessi.

fabiola scarizza
mostra visitata il 1 febbraio 2012

dal 1 febbraio al 8 marzo 2012
Stefano Cioffi. Stillwaiting
a cura di Lori Adragna e Lorenzo Canova
Museo Carlo Bilotti. Aranciera di Villa Borghese
Viale Fiorello La Guardia – Roma
Orario: da martedì a domenica ore 9 – 19
Ingresso: intero € 7, ridotto € 6
Catalogo Silvana Editoriale

Nessun commento:

Posta un commento