venerdì 20 gennaio 2012

Che ore sono

Che ore sono
Roma, Auditorium Parco della Musica

Il tempo della musica e il tempo della parola.
Alla scoperta dei segreti del tempo con Stefano Benni.

Uno degli eventi inaugurali del Festival delle scienze 2012 dedicato al tema del Tempo è stato animato da Stefano Benni: alla Sala Sinopoli, ieri sera quasi gremita, il pubblico ha assistito ad una reading musicale di e con il celebre scrittore, accompagnato al pianoforte da Umberto Petrin (suono curato da Fabio Vignaroli e luci di Viviana Dominici).

In “Che ore sono” Benni esplora le gradazioni del Tempo sia attraverso brani inediti, sia con passi tratti dai suoi libri più noti. Riflessioni sull'essenza del tempo, sulla sua durata e sul suo variare con il passare degli anni, su quanto il tempo coinvolga le nostre vite in mille modi diversi.

«Qual'è il segreto del tempo?»: con questa domanda del mandarino Tien al saggio della montagna Timer si è aperta la serata. Un uomo così ossessionato dal tempo che pur di carpirne l'oscuro segreto cessa di vivere e si chiude in una stanza a guardare orologi, e che, pazientando anni pur di avere una risposta dal saggio, alla fine ottiene un responso che non si esaurisce: il tempo è ciò che intercorre tra gli eventi.

Con tre divertenti modi per “scaricare” una fanciulla, Benni ci mostra quanto si sia accorciato il tempo della comunicazione nel corso del Novecento: dalla lunga, sensibile e lacrimosa lettera dal fronte del soldato Oddone alla sua fidanzata Antoinette, alla telefonata da una cabina pubblica a gettoni degli anni Settanta, con tanto di accompagnamento musicale di “Sapore di sale”; fino al «s-m-s-» del 2012 che, sulle note tunz-tunz, si conclude con la minaccia di bucare le gomme alla ex se questa non restituisce l'anello di fidanzamento.

Si tocca anche il tema della morte, punto-limite al tempo della vita, attraverso un brano divertentissimo tratto da “Elianto” sulla teoria del filosofo Talete esposta ai dottori Siliconi e Satagius: ognuno di noi possiede dei “bonus” per ogni azione compiuta, che il buon Dio mette a disposizione in numero variabile per ciascuno; la morte non è altro che lo sforamento rispetto ad uno di questi bonus.

Con un passo molto intenso ed emozionante ci si interroga sulla possibilità di definire l'ora più bella della nostra vita, rovistando tra i ricordi fantastici che gareggiano per avere questo primato. Nell“Istante”, Benni analizza anche il paralizzante gelo provocato dallo sdoppiamento di un attimo: un solo momento fatale può cambiare il nostro mondo radicalmente, e riflettere su questo può sconvolge le nostre menti in maniera devastante.

Infine un tris (perché nonostante il bis, il pubblico ne vuole ancora) in cui Benni e Petrin propongono un fuori programma che avevano tagliato all'ultimo secondo: con una “Tragedia breve” si scherza sugli equivoci che possono nascere attorno alla semplice domanda «Che ore sono?» tra due innamorati, i quali inevitabilmente saranno condotti alla catastrofe.

sara iacobitti

Festival delle scienze 2012 – Il Tempo
Auditorium Parco della Musica
Viale Pietro de Coubertin (Roma)

Il calendario di eventi si articola da giovedì 19 a domenica 22 gennaio 2012.
L’apertura degli spazi espositivi e la programmazione degli eventi (conferenze, lectio magistralis, dialoghi, caffè scientifici, incontri per gli studenti e gli insegnanti) seguono gli orari indicati nel programma.
Gli eventi del Festival (a esclusione degli spettacoli) sono a pagamento al costo di 2 euro.
Per informazioni sui prezzi degli spettacoli e sulle modalità di acquisto dei biglietti
Infopoint tel. 06 80241281 - Call Center tel. 892 982
Auditorium - Parco della Musica tel 06 80241281
Info scuole Ufficio Promozione promozione@musicaperroma.it tel. 06 80241226

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