fino al 20.XI.2011
Consonantìa
Roma, Teatro Agorà
“Un percorso in uno scenario totalmente evocativo”. Il viaggio di un ricordo e il ricordo di un viaggio.
Consonantìa nasce dal ricordo, tanto doloroso quanto elettrizzante, di una delle esperienze che ha accomunato generazioni italiane di ieri e di oggi: l'emigrazione. AnnaChiara Tealdi racconta nella sua prima opera teatrale di un viaggio lontano nel tempo e nello spazio: una storia d'amore tra un musicista in cerca di fortune negli Stati Uniti (Lorenzo Farina) e una cantante di successo che resta a Napoli (AnnaChiara Tealdi). Una relazione divisa da un oceano, ma scissa soprattutto tra la volontà di cercare nuove possibilità nella terra promessa, e le riserve di lasciare le certezze del paese natale. Queste le ragioni dei due protagonisti che inseguono i loro sogni, ma che alla fine si ritroveranno insieme.
Lo spettacolo gioca sulla doppia valenza espressiva della parola recitata e della parola cantata: i due eccellenti chitarristi Andrea Brandizzi e Carlo Testana accompagnano canzoni senza tempo interpretate splendidamente dalla protagonista: brani evocativi come Over the rainbow, New York New York, Anema e Core, Quanto t'ho amato, Santa Lucia Luntana, Malafemmena (solo per citarne alcuni) stimolano il serbatoio della memoria sia nei personaggi sia negli spettatori.
I dialoghi recitati sono inseriti tra le maglie delle canzoni per creare un filo conduttore, operazione che alcune volte risulta forzata o troppo frettolosa: lo scavo psicologico dei personaggi è espresso in certi casi da monologhi intensi, ma più spesso il senso è affidato alla musica, che non sempre sopperisce da sola a far immedesimare il pubblico nello stato d'animo dei due innamorati.
La scenografia di Cuqui Trujillo dona maggior forza al senso del ricordo: oltre agli essenziali elementi d'arredo, primeggiano sullo sfondo sei pannelli bianchi con brandelli delle parti recitate. I pensieri della memoria riaffiorano dalla mente dei protagonisti e si mostrano al pubblico in sala, presenze costanti durante tutto lo spettacolo. I colori della scena sono prevalentemente il bianco e il nero, così come in bianco e nero sono i costumi di tutti i personaggi, curati da Norha Trujillo: gli stessi colori delle foto e delle cartoline scattate in un paese lontano e spedite ai propri cari rimasti a casa. Tra la prima e la seconda parte dello spettacolo un intermezzo strumentale delle due chitarre si sovrappone proprio ad immagini di emigranti all'estero proiettate sui pannelli bianchi dello sfondo, creando un effetto davvero suggestivo dei mezzi espressivi. Musica, parole e immagini per alludere, come il baule posto al centro della scena, alle due essenze di Consonantìa: il viaggio e il ricordo.
sara iacobitti
dal 15 al 20 novembre
Consonantìa
scritto, diretto e interpretato da Anna Chiara Tealdi
Teatro Agorà
Via della Penitenza, 33 - 00165 Roma
Orario spettacoli: ore 21 - domenica ore 17,45
Biglietti: € 13 intero; € 2 tessera
Prenotazioni e info: 06 68 74 167
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