lunedì 27 luglio 2009

Sottrarsi al cielo

Cos’altro si può dire se non che ho letto un romanzo. E non mi sono annoiata.

Sottrarsi al cielo è scritto con un ritmo incalzante da Amedeo Renzulli il cui stile narrativo realistico, semplice, quasi giornalistico non ci permette mai di distogliere l’occhio dalle pagine. Mai un aggettivo superfluo o una parola di troppo, e questo è sicuramente un pregio, non un limite che ci aiuta a penetrare nel suo regno: la trama.

Infatti l’autore ci fa volare sulle ali della fantasia dalle ville di Honolulu, alle spiagge dorate della costa Smeralda senza trascurare la nostra città Roma.

I paesaggi sono curati fino al dettaglio, a volte ci sembrerà di sentire il rombo degli aerei dell’aeroporto o della risacca delle onde frangersi sugli scogli della Maddalena.

La Storia inizia con una strage di bambini, addestrati in un modo speciale da una famiglia di magnati russi specializzati nell’investire sul mercato americano le risorse naturali del loro paese.
Ma dietro questa facciata economica si nascondono i fondi per le operazioni speciali del KGB.

Da questo momento per circa venti anni servizi segreti, individui privi di scrupolo, danno la caccia al tesoro scomparso, cercando di individuare le chiavi del segreto.

Quello che più mi ha colpito invece è il personaggio di Stefano. Una figura ambigua sola spogliata di tutto di una fragilità psicologica eppure parte per la ricerca di se stesso come un Ulisse dei tempi moderni.

Questo romanzo in certi momenti lo avrei definito una action story ma con un grado di complessità che lo distinguono da tanti altri letti. Sicura,mente a livello delle migliori opere delle spy-story dei nostri amici anglosassoni.

L’autore denota una dimestichezza nel parlare delle armi, e dei servizi da farci sorgere dei dubbi sul reale mestiere che ci confessa di avere svolto nella vita precedente a quella di scrittore.

Comunque un’opera che ci prenderà sia sotto un ombrellone che nel letto di una piovosa serata autunnale.

“Sottrarsi al cielo” di Amedeo Renzulli, edito da Besa, distribuito dalla PDE
F. Crostarosa

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