Fino al 18 marzo
Teatro Ghione
Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!
Di Cinzia Leone e Fabio Mureddu
con Cinzia Leone
Un nuovo spettacolo va ad incrementare la brillante e lunga carriera di Cinzia Leone che torna al teatro per trattare un argomento sempre attuale. “Uno spettacolo non sulle mamme ma sulla mammità” come tiene a precisare l’attrice “perché ognuno pensa di agire per conto proprio, ma c’è sempre il fattore mamma dentro ognuno di noi che è lì, pronto a condizionarti”. Risate a perdifiato per una problematica diffusa e comune di cui l’attrice si fa portavoce e analista.
Sulle note di Mamma son tanto felice Cinzia Leone dà il via al suo spettacolo, e dopo aver spiegato la vera natura dei numerosi scavi in giro per Roma (non si tratta di lavori per la metro, ma gente che scava sottoterra per tornare a casa ed evitare il traffico) passa al tema della serata, ossia il rapporto madri/figli e le “eredità” psicofisiche che questa relazione ci lascia, le conseguenze che comporta. Grazie ad interventi video di Cinzia Leone Mamma, l’attrice ci ricorda alcuni aspetti dell’affetto materno come chiamate nelle situazioni meno opportune, richieste improbabili e comportamenti inverosimili che sintetizzano, in realtà, le manie di protagonismo di ogni genitrice. E alcune malattie ne sono la riprova. Chi pensa che gastrite e colite siano mali moderni dovrà ricredersi: si tratta, in realtà, di mali atavici, che trovano la loro origine nei primi pasti dati dalla Mammuthona al figlio, pasti intrisi di esaurimento, e dalle prime ansie sulla cacca del bebè. Tale malessere si è tramandato così di madre in figlio dalla Preistoria fino all’odierna era Cenozoica – interessante definizione conseguenza di un’approfondita osservazione sociologica della Leone. Così l’amore materno è sinonimo di gastrite e colite, è la voce dell’ansia e del terrore. L’amore di mamma, insomma, è un po’ una rottura di palle (testuali parole) che noi, per quel processo naturale di imitazione dei nostri modelli comportamentali, copiamo e incolliamo sugli altri. Cinzia Leone sogna un amore silenzioso, fatta di un solo sorriso sereno da Gioconda, senza ansie e consigli inappropriati o non voluti, senza il tentativo di trovare soluzione ai non problemi dei figli. Un rapporto condizionante, quello tra madre e figli, che viaggiano apparentemente su linee diverse. Dico apparentemente perché la volontà di distacco dei figli pare sia direttamente proporzionale al loro attaccamento alla madre.
Un rapporto ambivalente che entrambe le parti in questione dovrebbero rivedere e imparare a gestire. E allora, invece di dire solo alla mamma di spostarsi, forse anche i figli dovrebbero fare un passo di lato ed essere in grado di andare oltre.
fabiola scarizza
Teatro Ghione
Mamma sei sempre nei miei pensieri. Spostati!
di Cinzia Leone e Fabio Mureddu
con Cinzia Leone
6 marzo – 18 marzo
Via delle fornaci, 37 – Roma
Botteghino: dal lunedì alla domenica ore 10 – 13 e 16 - 20 tel. 06.6372294
Biglietti: da € 19 a € 25
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