sabato 4 febbraio 2012

1938 – 1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia


Fino al 10 febbraio 2012
1938 – 1945. La persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia
Casa della memoria e della storia


Testimonianze vive di un tempo buio della storia d'Italia raccolte in una mostra essenziale. Senza retorica, senza capricci.


Il flyer illustrativo di questa mostra riporta ingrandita e quasi sgranata, un’immagine a mo’ di riquadro che recita: “Matilde, di razza ebraica, iscritta alla classe IV, anno 1930” ovvero due righe che icasticamente illustrano l’identikit di chi al tempo studente, veniva schedato ed identificato prima di tutto in quanto ebreo ed in secondo luogo come semplice allievo.
Promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali di Roma in collaborazione con Zètema Progetto Cultura e curata dall’Associazione Romana Amici d’Israele, la mostra inaugurata il 24 gennaio scorso ed allestita presso la Casa della Memoria e della Storia, è parte delle iniziative che qui si terranno sino al 30 gennaio per celebrare il Giorno della Memoria.
La completezza storica e scientifica dell’esposizione rende il percorso, anche se breve, interessante e ricco di documentazione. L’impressione è infatti quella di un ritorno al passato attraverso fonti, biglietti, memorie, ricordi, passaggi che uniti alla contestualizzazione si articolano in una cronologia dagli inizi del Novecento sino all’immediato dopoguerra.


Che la storia non sia meramente un freddo elenco di date lo testimoniano le tante curiosità di cui i pannelli sono corredati: la copertina del primo numero della ‘Difesa della razza’, le schedature dei Comuni italiani nell’anno 1938 per rendere gli ebrei rintracciabili e reperibili, le lettere di licenziamento o i cartelli di divieto per l’accesso a luoghi pubblici.
Le sezioni in cui si articola la mostra sono molteplici: la prima rende conto dell’inserimento sociale degli ebrei nel periodo compreso tra le due guerre, anche tra le fila del fascismo - oltre che in quelle dell’antifascismo - congiunto ad una persuasione diffusa che l’Italia sarebbe restata immune al germe dell’antisemitismo di stampo razzista.
La seconda illustra le tecniche di persuasione dello Stato Fascista trasformatosi, alle soglie degli anni Trenta, in dittatura di regime, tramite il controllo ramificato sulle comunità ebraiche e la loro lenta, progressiva esclusione dai ranghi dirigenziali. Documenti che illustrano la sistematica campagna antisemita favorita in Italia, anche da un antigiudaismo di stampo cattolico.
La terza sezione chiarisce il periodo vero e proprio delle leggi razziali, accolte da una velata indifferenza e dalla acquiescenza della maggioranza degli italiani, probabilmente assopiti da oltre un decennio dittatoriale alla sedimentazione dei pregiudizi razziali.
Un’ulteriore sezione fotografa i campi di concentramento in Italia, emblema che ancora oggi attesta l’avvenuta persecuzione di un popolo indotto dagli accadimenti della storia alla reazione interiore e ad una belligeranza tutta personale; sentimenti che si tramutarono in una vigorosa forza d’animo, la stessa che ritroviamo in questo biglietto, lanciato da un convoglio nella stazione di Roma, il giorno seguente la razzia del ghetto, il 16 ottobre 1943.
Un biglietto, una memoire, lasciata in eredità alle pagine dai tratti poco edificanti di uno spicchio inglorioso di storia: “Siamo in viaggio per terre lontane pieni di fiducia e con l’animo a voi rivolto. Speriamo Dio ci assista e di riabbracciarvi un giorno. Ricordatevi come noi vi ricorderemo”.
La forza del ricordo è del resto il motivo per cui ogni anno celebriamo questa ricorrenza auspicando a tratti l’espiazione di colpe passate.
sara felline
mostra visitata il 3 febbraio 2012


Dal 24 gennaio al 10 febbraio 2012
1938 – 1945: la persecuzione degli ebrei in Italia. Documenti per una storia
A cura di: Associazione Romana Amici d’Isreale
Casa della Memoria e della Storia
Via San Francesco di Sales 5
Orario: dal lunedì al venerdì 9.30 – 20.00 (sabato e domenica chiuso)
Ingresso libero
Info 06 45460501

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