Mirandolina, archetipo di donna dal carattere forte e volitivo, gestisce una locanda con l’aiuto di un cameriere (Fabrizio). Espressione della sicurezza delle donne, Mirandolina impersona una donna furba e intrigante , conscia del proprio fascino e delle proprie possibilità, capace di condurre un gioco seduttivo per proprio esclusivo piacere intellettuale.
E’ l’esempio palese dello scontro tra le classi sociali e i sessi, impegnati in un rocambolesco e divertente ménage; ella riesce ad ammaliare i personaggi maschili della commedia , solo il Cavaliere di Ripafratta sembra resisterle, per questo la donna si applica con tutta la sua arte seduttiva, con l’obiettivo di soggiogarlo al suo fascino.
Lo spettacolo
Mirandolina è un personaggio che si rifà propriamente alla maschera di Colombina, appartenente alla commedia dell’arte, evolvendola da stereotipo a personaggio a tutto tondo: è il prototipo di donna che in quegli anni si batteva incessantemente sulla necessità di un nuovo e più importante ruolo nella società.
L’autore veneziano ne rende testimonianza fedele nel suo teatro, aderendo anche in questo caso a quelle spinte modernizzatrici che stavano scuotendo il regime in tutta l’Europa. Lo spettacolo, divertente e spumeggiante, vede interpreti Nathalie Caldonazzo e Franco Castellano affiancati da Marco Paparella e Toni Fornari.
Tutti questi elementi non fanno che confermare la validità e la godibilità di questa commedia; ancora oggi, a più di due secoli di distanza dalla sua stesura.
Informazioni
Il teatro Ghione si trova a Roma, in via delle fornaci 37
(nelle immediate vicinanze di piazza San Pietro).
Il sito ufficiale del teatro è http://www.teatroghione.it/
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