mercoledì 30 aprile 2008

VESTITO PIACCIO, NUDO CONVINCO

Vestito piaccio, nudo convinco” – Esilarante commedia ambientata nel mondo della prostituzione maschile. I due protagonisti, Ettore e Walter, condividono tutto e sono ottimi amici oltre che affiatati colleghi. A far precipitare la situazione, però, ci pensa un misterioso quanto mai stralunato cliente.

Ettore è sicuramente un personaggio forte e deciso, anche se molto superficiale all’apparenza, mentre Walter si rivela essere romantico e trasognato, umano e indifeso.

L’azione si svolge nella camera da letto/bazar di Ettore, arredata di tutto punto, sotto lo sguardo vigile dei suoi due inseparabili pappagallini.

Divertimento e riflessione si alternano nello spettacolo, con momenti di pura teatralità e situazioni tragicomiche che ci fanno riflettere sulla pericolosità di certi mestieri.

Prostituti/attori che si riescono a calare di volta in volta nei diversi personaggi, per assecondare le manie dei loro clienti.

Uno spaccato sociale che intende superare stereotipi e luoghi comuni.
Michele Luca Nero

I personaggi

ETTORE
Ettore è un ragazzo snello, dal gran sorriso e dal carattere solido. Sexy all’occorrenza, sa che non bisogna concedere troppo, altrimenti c’è il rischio che gli altri si stufino. Per lui fare il prostituto è un lavoro come tanti, che gli permette di fare la vita che vuole senza dover rendere conto a nessuno. Va pazzo per la tv, i vestiti e per tutti quegli oggetti buffi che gli mettono allegria. Detesta calcio, fumo, alcool e tutto quello che gli uomini credono faccia sembrare più maschi, compresa “la papera carnivora”.

WALTER
Walter è un ragazzo di buona famiglia che è riuscito a staccarsi da genitori opprimenti grazie all’aiuto di Ettore, del quale è diventato amico e complice e con cui forma una coppia affiatata e pronta a sostenersi reciprocamente. Ama i libri, il calcio, la birra e perfino le donne, al contrario di Ettore, e prende facilmente delle sbandate per i clienti. Nonostante le delusioni, non si arrende ed è sempre pronto a ricominciare, perché non ha smesso di credere nella buona fede del prossimo.

ROBERTO
Roberto è un cliente affezionato di Ettore, un ricco ereditiere che non ha mai dovuto sudarsi nulla e la cui principale occupazione nella vita è ingannare il tempo. La sua fertile immaginazione, unita a una spiccata predilezione per i maschietti, ne ha fatto diventare il cliente ideale. Quando la sua vita cambierà di colpo, non avendo costruito nulla di solido e non avendo nessuno su cui appoggiarsi, prenderà una decisione sorprendente, almeno per coloro che non conoscono il magico mondo dei prostituti.

MASSIMO
Massimo è un esimio professore universitario, marito e padre modello, che però nasconde un segreto: una irresistibile attrazione per le cose proibite e le situazioni pruriginose. Ha stretto con Walter un legame molto intenso, che va oltre il semplice sesso. Come tanti clienti però, anche lui sente il bisogno di raccontare agli altri e soprattutto a se stesso che si tratta solo di un capriccio, di una curiosità che non ha nulla a che vedere con ciò che lui è realmente. Se sia vero o no, non sta certo a noi giudicarlo.

LA ZIA
La zia di Walter è una donna d’altri tempi, quelli in cui gli uomini si concedevano tutte le libertà che volevano mentre le donne dovevano far finta di niente e badare alla casa. Il fatto di essere molto anziana e di aver perso gran parte della vista e dell’udito e di non essere più del tutto autosufficiente, non le impedisce di capire ancora qualcosa del mondo. Magari ogni tanto fraintende qualche parola, però non è una sprovveduta: è una persona che ha vissuto e che conosce bene il mondo.

LA MAMMA
La mamma di Ettore è decisamente una donna di questi tempi, tempi confusi in cui “non si capisce più chi sono gli uomini e chi le donne”. Gentile e disponibile, non sempre riesce però ad afferrare le cose al volo e rischia di insistere quando invece sarebbe il caso di tacere. Specialmente quando si trova di fronte a un marito che non dimostra troppo rispetto per lei o a un figlio che non sembra apprezzare troppo la sua presenza. Il suo vero problema, però, è un altro: trovare un paio di scarpe comode.

SABRINA
Sabrina è l’alter-ego di Ettore. Forse perfino più smaliziata di lui, si nasconde dietro una facciata di collegiale timida e beneducata ma conosce perfettamente gli uomini. Sa che non possono resistere a due paroline dette al momento giusto e a un po’ di smancerie. Il suo sogno era fare la ballerina e probabilmente, se avesse conosciuto il produttore giusto, sarebbe diventata una velina o una ragazza immagine della Tv. Per fortuna (delle altre ragazze) non ha conosciuto il produttore giusto.


Scritto e diretto da Flavio Mazzini

con: Stefano De Santis, Riccardo Bergo, Paolo Ricchi, Angelo Curci, Fabrizio Foligno

a Roma
da martedì 15 aprile a domenica 4 maggio 2008
Teatro dei Contrari - Via Ostilia, 22

a Milano
nell’ambito della Rassegna omosessuale del Teatro Libero
mercoledì 14 e giovedì 15 maggio
Teatro Libero - Via Savona, 10

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